BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tutto lo sviluppo della storia moderna, che l'Europa intera (da Chaucer a Margherita di Navarra, da Hans Sachs all'Ariosto e al Bandello, da Shakespeare a La Fontaine) poté lungamente riconoscersi in essa e muoversi a suo agio in quell'orizzonte ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] pezzi 'orali', imparati da altri o inventati da loro, con larghi stralci di poemi scritti da fior di poeti: Boiardo, Ariosto e Tasso.
Scrittura e voce si sono a lungo mescolate. Agostino d'Ippona, scrittore infaticabile, era un uomo fra i più ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , condivisa con il Muratori, della potenza della fantasia, nonché le sue opzioni di gusto per poeti come Omero, l'Ariosto e in anni successivi il Tasso.
Del tutto inedite rimangono invece nel corso del Settecento le opere di maggior respiro ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] stessa linea ideale della nostra commedia cinquecentesca, che, pur discendendo dai comici latini, aveva iniziato con l'Ariosto una proficua ricerca di nuovi atteggiamenti, il B. qui tenta un personalissimo esperimento, accostando o fondendo insieme ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] come, in questo periodo, la letteratura dei diplomatici tendesse più al registro comico che a quello tragico (oltre al D., Ariosto, Bernbo, Castiglione, Machiavelli). Non è quindi da rneravigliarsi se i]. nome del D. sia legato soprattutto, al di là ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] in Studi italiani di filologiaclassica, XX (1913), pp. 425-437; G.B. Pesenti, L'"Alda" ed altre poesiemale attribuite a Malatesta Ariosto, in Athenaeum, II (1914), pp. 398-402; G. Bertoni, Di B. Guarino e di una sua orazione, in Giorn. storico della ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di G. Carducci, in La Rassegna della lett. it., s. 7, LXIV (1960), 2, pp. 366 s.; L. Caretti, Poesie di T. Tasso (1961), in Ariosto e Tasso, Torino 1977, pp. 162-168; A. Frattini, Per F. F. (1953, 1954, 1967), in Poeti e critici dell'Otto e Novecento ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 23; S. Rossi, S. D. Storia della critica (1903-66), Catania 1968; L. Blasucci, App. (1963), in Studi su Dante e Ariosto, Milano-Napoli 1969, pp. 189-91; E. Cecchi, Due poeti dialettali, in Storia della letter. italiana (Garzanti), IX, Milano 1969, pp ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] poeta. Le critiche furono numerose e severe: emblematica quella di I. Affò, che pubblicò anonima a Firenze la Lettera di messer Ludovico Ariosto al pubblicatore delle opere di C.I. F.…, datata dagli Elisi il 1° apr. 1780, cui il Rezzonico replicò con ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] poetica del Quattrocento, in Storia della letter. italiana, a cura di E. Cecchi-N. Sapegno, Milano 1965, III, Il Quattrocento e l'Ariosto, pp. 690 ss., 697 ss., 730 s.; M. Corti, Metodi e fantasmi, Milano 1969, pp. 328 ss.; P. Manzi, La tipografia ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...