ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] l'Orient latin, XI (1909-1912), pp. 1-67, 484 s.; Itinerarium, dialogo tra l'A. e il nipote arciprete Ludovico Ariosti; descrive il suo secondo viaggio in Oriente, ma più che soffermarsi sull'incarico avuto nei riguardi dei Maroniti, si dilunga nella ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] , nel 1626, nel santuario di S. Maria di Campagna; il suo culto venne approvato da Pio IX il 5 marzo 1868.
Ariosto lo rappresenta negli ultimi anni della sua vita intento a operare guarigioni miracolose; a testimonianza del formarsi di una tradizione ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a Ferrara, dove fu ospite di Virginio Ariosto e si laureò in giurisprudenza. Anch'egli servì i marchesi di Massa e nel 1562 fu podestà di Pontremoli. Tutti e tre i ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] . Ebbe due figli naturali, Ippolito ed Elisabetta. Abile uomo politico e buon soldato, ebbe anche una buona cultura umanistica; mecenate, protesse, tra gli altri, L. Ariosto, che fu nella sua corte dal 1503 al 1517 e dedicò a lui l'Orlando furioso. ...
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Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] e artisti che ne godettero, come Raffaello, Castiglione, Bembo, Sannazzaro, Guicciardini, Erasmo: più freddo fu invece verso Ariosto, ostile verso Machiavelli. Protesse la stamperia del Manuzio. A Roma riformò (1513) l'università, raccolse codici e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] . C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; A. Lazzari, Un ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] (secoli XVI-XIX) nella Biblioteca Nazionale di Napoli, Napoli 1996, ad ind.; F. Sberlati, Il genere e la disputa. La poetica tra Ariosto e Tasso, Roma 2001, pp. 237-242; M.L. Doglio, Origini e icone del mito di Torquato Tasso, Roma 2002, pp. 41 ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, [...] e trasportano nell’al di là le anime dei morti e talvolta i viventi; in tale ufficio funebre sono spesso rappresentate dall’arte antica. In uno stadio successivo del mito hanno abitudini ripugnanti: così in Virgilio e quindi in Dante e nell’Ariosto. ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] C. seppe parteggiare per lui senza troppo guastarsi col gruppo di aristocratici che gli si opponeva, nel quale figuravano gli Ariosto e i Contrari. E molto gli dovette la compatta unità familiare e politica che si costituì tra i suoi fratelli Teofilo ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...