GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] potenza della sua memoria stupiva i contemporanei (cfr. L. Domenichi, Ragionamento… d'imprese, Firenze 1556, p. 91). Ariosto lo annoverò tra quegli umanisti romani la cui conversazione trasmetteva un piacere intellettuale elevato e puro (Satire, VII ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] sur le XVIIIe siècle, Strasbourg 1982, pp. 127-260; R. Scrivano, Goldoni. Da Parigi a Venezia, in Finzioni teatrali. Da Ariosto a Pirandello, Messina-Firenze 1982, pp. 121-163; B. Anglani, Goldoni. Il mercato, la scena, l'utopia, Napoli 1983; G ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957-63, ad indicem; G.M. Verdizzotti, Lettere a O. Ariosti, a cura di G. Venturini, Bologna 1969, ad indicem; B. Guarini, Opere, a cura di M. Guglielminetti, Torino 1971, pp. 65, 126 ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma anche l'Ariosto e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed immagini. Ma ancor più notevole è la fortuna dell'Orfeo ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1988, pp. 402-405, 432; M. Martelli, Firenze, in Letteratura italiana (Einaudi), Storia e geografia, II, L ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Milano 1933, ad vocem;M. Barbi, La nuova filologia..., Firenze 1938, pp. 131, 134, 135, 141, 142; V. Cian, La satira. Dall'Ariosto..., Milano 1938-39, pp. 128, 500 n. 112; J. G. Espiner Scott, C. Fouchet et l'Italie, in Hum. et Renaiss., VI (1939 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] lire marchesane mensili corrispondenti ad 80 ducati annui, la stessa cifra, però, che verrà corrisposta dal cardinal Ippolito all'Ariosto. Fra i cortigiani egli fu assunto proprio in virtù della sua attività letteraria: è infatti con la qualifica di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] (Francisci Petrarchae Vita, Parmae 1799); l'impegnativa serie di Elogi di Dante Alighieri, di Angelo Poliziano, di Lodovico Ariosto, e di Torquato Tasso (Parma 1800), i cui giudizi hanno un preciso ruolo nelle vicende critiche di questi autori ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] settimo, tredicesimo madrigale e forse del quindicesimo, ventiquattresimo e ventisettesimo; gli altri testi sono attinti dall'Ariosto, dal Petrarca, dal Gottifredi, Aretino, Domenichi, D'Avalos. L'interesse principale del Dialogo, suggerisce J. Haar ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] che fu recitato pubblicamente in occasione delle nozze di una figlia di Giovanni Romei, quale prologo a una composizione volgare di Malatesta Ariosti (Var., XIII, non dopo l'estate 1449; v. Massèra, I poeti..., pp. 43-45), un'elegia (Var., VII) e un ...
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ariostesco
ariostésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta L. Ariosto (1474-1533), proprio e caratteristico dell’Ariosto: l’ottava a., la poesia a.; la fantasia a.; o che riguarda l’Ariosto e la sua opera: una biografia a.; la critica ariostesca....
trito
agg. [dal lat. tritus, part. pass. di terĕre «pestare, tritare, logorare»]. – 1. a. Tritato, sminuzzato: carne t.; sale t.; roccia t.; gesso trito. Come s. m., tipo di pezzatura dei combustibili solidi, costituito da pezzi o scaglie...