MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] del Leone a Roma, il ritratto proprio e quello del comune amico Baldeschi. Vi si conserva anche l’Ostracismo di Aristide (1806 circa), episodio tratto dalle Vite parallele di Plutarco che in ambito artistico romano godette a questa data di molta ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] "era egli stesso una biblioteca vivente"); fu poi socio attivo ed influente, almeno dal 1743, col nome di Pontonaro Aristide (o, in forma greca, Pontonoo Aristideo), della colonia pisana d'Arcadia, detta Alfea, nella quale lesse numerose memorie e ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] umanisti, filologi e personalità di primo piano dell’élite culturale veneziana. Fra essi Urbano Bolzanio, dedicatario dell’Elio Aristide Marc. gr. VIII. 7 (e possessore del ms. Haun. GkS.415b della Kongelige Bibliotek di Copenhagen, usato da ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] . 1783, Notizie degli scrittori bolognesi, 9voll., ibid. 1781-1794; Dell'amore, orazione accademica, pubblicata per nozze Ravà-Sullani da Aristide e Vittoria Ravà, ibid. 1884.
Fonti e Bibl.: La fonte fondamentale per la vita e l'attività pubblica e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] et Mercurii, IX, 935) nonché Cassiodoro (Institutiones, II, 5), la teoria dei quindici toni di trasposizione esposta da Aristide Quintiliano, scrittore greco di musica, vissuto secondo alcuni nel II sec. d.C., secondo altri nel III o anche nel ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] orazione per la morte del cardinale Gaspare Contarini e di una traduzione di Aristotele, che per lo più si ritiene errore per Aristide (Scarselli, cit., p. 54).Benché i contemporanei (G. B. Giraldi e G. B. Pigna) abbiano lodato l'A. come poeta, a noi ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] dell'organo romantico francese (p. 55)ed a proposito dell'organo neo-classico (p. 61), riconosce abbondanti meriti ad Aristide Cavaillé-Coll, dimostrando che non è per nulla oggettivo il sistema di demolire un periodo storico od una tendenza di una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] la comparsa, nel corso della seconda metà del XIII sec., della distinzione tra teoria e pratica. Seguendo l'esempio di Aristide Quintiliano, al-Fārābī distingueva due tipi di sapere musicale, una conoscenza attiva, o pratica, della musica e una ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] era a Pergamo nel 123. Questa statua dette all'edificio il suo nome moderno di "sala dell'imperatore". Se la notizia di Elio Aristide (Arat., iv, S 451, 24 Keil) su una statua di Adriano si rikrisce a questa, la sala sarebbe indicata come un'aula ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] ], p. 303 ss.; rist. in St. rom.), approda più di trent'anni dopo alla poderosa fondamentale recensione agli studi di Rita e Aristide Calderini (ibid., LXVIII [1916], pp. 395-434, poi in Rom. frag., pp. 42-98). Ricchi di insegnamenti sono i profili e ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...