Tregua di guerra che serviva di tutela agli ospiti che convenivano alle grandi feste nazionali greche; per Olimpia tale tregua sacra sarebbe stata pattuita fra Licurgo e Ifito come racconta Plutarco (Lyc.,1) e sarebbe stata Consacrata in un disco di bronzo che si ammirava a Olimpia.
Bibl.: Szanto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2162 ...
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. Le concrezioni sono masse di materiale eterogeneo incluso in alcune rocce: ad es. i noduli di quarzo, di pirite, di gesso, di selce piromaca, nei calcari, nelle argille e in altre rocce sedimentarie. Nelle rocce ignee si chiamano concrezioni o meglio segregazioni magmatiche masse di diversa composizione di quella generale e media delle rocce, ad es., aggiuppamenti di uno o di alcuni soltanto dei ...
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LORA
Aristide Calderini
È il nome con cui si designava presso gli antichi Romani il vinello, cioè una specie di vino ricavato dai graspi, già liberati dai prodotti della pigiatura, sui quali era fatta [...] passare abbondante acqua. I procedimenti per la fabbricazione di tale vinello potevano essere varî e sono descritti da Plinio (Nat. Hist., XIV, 86) e da Columella (XII, 40). Il vinello così risultante ...
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LOCULO
Aristide Calderini
Col termine loculus (più spesso col plurale loculi) si designava in generale un piccolo recipiente di varia forma e di vario uso, adibito alla conservazione e talora al trasporto [...] di diversa materia. Tra i più importanti loculi ricordiamo i portamonete tascabili di legno e anche di avorio; i salvadanai, più spesso di terracotta; le cassette delle offerte in denaro esposte talora ...
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LANIO (lat. lanius)
Aristide Calderini
Nell'antichità romana lanius era il venditore di carne e laniena la sua bottega; in origine si dovette trattare di un mestiere assai poco pregiato; alcuni lanii [...] dovettero allogarsi nel foro sui lati lunghi di esso, fino almeno al 179 a. C., quando fu eretto il macellum o mercato delle carni; c'è ricordo che in Roma essi erano anche al Velabro presso la Basilica ...
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Ingegnere, nato a Milano il 17 marzo 1844, morto a Roma il 22 novembre 1935. Laureatosi a Milano nel 1887, fu nominato professore straordinario di costruzioni stradali e idrauliche a Palermo. Nel 1872 fu chiamato a Roma alla cattedra di statica delle costruzioni e nel 1875, sempre a Roma, fu nominato ordinario per la meccanica applicata alle costruzioni. Nel 1909 successe a V. Cerruti nella direzione ...
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Ordinatori degli agoni (v.), chiamati pure con altri nomi, quali atloteti, panegiriarchi, ecc. Se gli agoni sono privati, fungono naturalmente da agonoteti gli stessi promotori; se sono pubblici, vengono a ciò delegati speciali funzionarî: così i capi dell'anfizionia delfica presiedono ai giochi pitici, mentre gli Ellanodici hanno la direzione degli olimpici.
Spetta all'agonoteta tutta l'organizzazione ...
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META
Aristide Calderini
Era per i Romani ogni costruzione che finisce a punta, sicché chiamavano così tanto i mucchi di fieno, che i contadini innalzano nei campi al tempo della fienagione (Columella, [...] III, 19, 2), quanto il cono centrale fisso della mola che serviva a macinare il grano, quanto le colonne a forma circa di cono, che si innalzavano prima di legno e, dall'età di Claudio in poi, di bronzo ...
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Feste che si celebravano a Corinto in onore di Atena ‛Ελλωτίς e a Creta in onore di Europa ‛Ελλωτις. A Corinto la festa assumeva carattere di purificazione e culminava in una corsa con le fiaccole (ἀγὼν λαμπαδοδρομικός). Pindaro (Ol. XII, 40) ricorda un'atleta che aveva vinto sette volte nelle ellotie. A Creta la festa consisteva in una processione in cui era portato un grande mirto, che si supponeva ...
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LAOCRITI (gr. λαοκρίται)
Aristide Calderini
Nell'età tolemaica erano i giudici chiamati a giudicare delle liti sorte tra indigeni egiziani. La loro origine probabile, ma non ancora chiaramente dimostrata, [...] può essere da tribunali di età faraonica, quegli stessi ai quali allude un noto passo di Diodoro (I, 75-76). I laocriti appaiono finora ricordati direttamente soltanto in tre petizioni, provenienti due ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...