BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] era garantita dai collaboratori del periodico, fra i quali figuravano Giuseppe Garibaldi, Aurelio Saffi, Ausonio Franchi, Aristide Gabelli, Terenzio Mamiani, Giulia Caracciolo. Con costoro, e quale corrispondente della Lega internazionale per la pace ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] profano, manifestando ora un lirismo espressivo, ora un realismo brutale, ora una tendenza alla stilizzazione, guardando principalmente ad Aristide Maillol e a Medardo Rosso, una visita a S. Pietro in Vaticano gli suggerì il soggetto del "cardinale ...
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MATTOLI, Agostino
Francesca Farnetani
MATTOLI (Mattoli Modestini, Modestini Mattoli), Agostino (Augustino). – Nacque il 28 dic. 1801 (e non 1802, come di norma registrato) a Bevagna, in una famiglia [...] , con l’obbligo di non lasciare la cittadina, tanto che gli fu persino vietato di recarsi a Firenze presso il figlio Aristide morente.
Sospesa l’attiva partecipazione alla vita politica, il M. si dedicò allora agli impegni sociali e istituì mostre e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] , i primi interessi artistico-culturali. Frequentò la Galleria nazionale d’arte moderna, ammirato dai dipinti di Giulio Aristide Sartorio e Nino Costa, lesse i romanzi naturalistici di Émile Zola ed Eugène Sue, i classici greci. Particolare ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] il suo gruppo del Risveglio di Brunilde, fuso in bronzo nel 1913 (e disperso). Marcata fu anche l’influenza di Aristide Maillol, dal quale Romanelli riprese la riduzione delle masse a volumi semplificati e bilanciati e il riferimento a una classicità ...
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NOCI, Arturo
Eugenia Querci
– Figlio di Ercole e di Tecla Monacelli, nacque a Roma il 23 aprile 1874.
Il padre, scultore in legno e intarsiatore romano, è ricordato da Angelo De Gubernatis (Dizionario [...] nelle forme e nelle atmosfere naturali il riverbero di uno stato d’animo, e prediligendo, in linea con Giulio Aristide Sartorio, Enrico Coleman, Carlandi, Vittorio Grassi, vedute di giardini solitari, illuminati da luci tremule e soffuse, scorci di ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] mirati all'esaltazione della gioventù fascista e alla costruzione dei suoi miti, curando, nel contempo, insieme con Aristide Campanile, alcune monografie di carattere agiografico relative a temi cari alla cultura fascista.
Nell'aprile 1929 uscì il ...
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SAMBRI, Ettorina
Laura Schettini
(Vittorina). – Nacque il 12 dicembre 1891 a Vigarano Mainarda (Ferrara) da Antonio e da Ernesta Santini. Quinta di sette figli (cinque femmine e due maschi), crebbe [...] gara a due celebrata nel corso di «una grande riunione polisportiva», vinse distanziando di ben tre giri il faentino Aristide Gaddoni (una certa celebrità nel dopoguerra, quando continuò a gareggiare e a vincere con una gamba di alluminio legata ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] 1 de L'Empire libéral (Paris 1895, p. 258). Sono stati ritrovati a Marsiglia gli atti anagrafici di un joseph Démosthène Adolphe Aristide, di genitori ignoti, nato l'11 ag. 1832 e morto il 21 febbr. 1835. Si è pensato trattarsi del figlio di Mazzini ...
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PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] disegni per mobili e due grandi tele (ibid., pp. 73 s. figg. 82-84, catt. 57-58) per la villa di Aristide de Bernardini ad Allerona (Terni), vicini alla cultura proto-razionalista della rivista La casa. Poco dopo Prencipe fu chiamato da Federico ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...