GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] . Fu inoltre componente della seconda sezione del Comitato esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, come direttore per la scultura, coordinò e sovrintese all'intera decorazione plastica ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] perseverare nei generi scultorei che maggiormente hanno contribuito al suo successo: "La Compiacenza, lavoro di genere [(], e l'Aristide, lavoro di stile classico, colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] (Lacagnina, 2014a) o a quella di Alberto Martini (Un’affettuosa stretta di mano, 1994), Mario De Maria, Giulio Aristide Sartorio, Adolfo De Carolis o, ancora, alla scultura di Leonardo Bistolfi, si registrano altrettanti interventi a sostegno dell ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Il quarto stato, sulla scorta degli scritti di Jean Jaurès sulla Rivoluzione francese discussi con l’amico tortonese Aristide Arzano.
L’opera divenne immediatamente un’icona rivoluzionaria del Novecento: manifesto politico di un socialismo umanitario ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] La fama del C. e delle sue collezioni d'arte si diffuse ampiamente anche in Italia: resta significativa la descrizione entusiastica del genovese Aristide Olivari, recatosi da lui in visita il 28 marzo 1894.
Il C. si spense a Tokyo l'11 apr. 1898.
Nel ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] , come l’illustratore d’origine veneta Alberto Martini, attratto da contenuti macabri e fantastici o l’artista romano Giulio Aristide Sartorio, incline al preraffaelismo e alle atmosfere rarefatte di Böcklin, o, ancora, il toscano Galileo Chini, in ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] la Casa della Gemma, la Casa del Rilievo di Telefo e, nei vecchi scavi, la Casa dell'Albergo, la Casa d'Aristide e la Casa d'Argo, tutte più o meno scenograficamente disposte lungo il ciglio della fortificazione, quasi a corona del promontorio su ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] era a Pergamo nel 123. Questa statua dette all'edificio il suo nome moderno di "sala dell'imperatore". Se la notizia di Elio Aristide (Arat., iv, S 451, 24 Keil) su una statua di Adriano si rikrisce a questa, la sala sarebbe indicata come un'aula ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] i delegati delle principali potenze ricordiamo: Ch. Evans Hugues (Stati Uniti), Arthur James Balfour (Inghilterra), Aristide Briand, René Viviani (Francia), Carlo Schanzer (Italia). Presidente della Conferenza fu eletto Hugues, segretario americano ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] Arte lombarda 2, 1956, pp. 18-27; E. Arslan, Affreschi romanici pavesi e una scultura lignea, in Studi in onore di Aristide Calderini e Roberto Paribeni, III, Milano 1956, pp. 833-849; P. Vaccari, Pavia nell'Alto Medioevo e nell'età comunale. Profilo ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...