MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] 'Ovo in compagnia di G. Rodinò e, successivamente, nel carcere di Gaeta (G. Rodinò, Racconti storici narrati al figlio Aristide, in Archivio storico per le provincie napoletane, VI [1881], pp. 641 s.). Tuttavia, malgrado i rivolgimenti politici e i ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] . Fu inoltre componente della seconda sezione del Comitato esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, come direttore per la scultura, coordinò e sovrintese all'intera decorazione plastica ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] di Monodie in prosa che, oltre a quella per il fratello Severo, comprendeva la traduzione dell’Oratio XX di Elio Aristide per il terremoto di Smirne, dell’Oratio XVII di Libanio in morte dell’imperatore Giuliano e del giovanile discorso funebre di ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] Universitaria. Fascicoli dei professori ordinari, III vers. (1940-1970), b. 357.
G. D’Angelis d’Ossat, R. P., in Studi in onore di Aristide Calderini e R. P., I, Milano 1956,pp. LXIII-LXVI; A.M. Colini, R. P., storico di Roma, in L’Urbe, XX (1957 ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] 17 tomi di commedie dell'ed. venez. di G. B. Pasquali, in Opere complete..., I, Venezia 1907, pp. 106-107, 124; Id.,Aristide,Dramma eroi-comico per musica,ibid., XXVII, ibid. 1929, pp. 11, 33-34; Id.,Mémoires..., ibid., XXXVI, ibid. 1936, p. 185; G ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Appunto per questo il B. insiste sul parallelo tra Firenze e l'antica Atene e prende come modello il Panathenaicus di Elio Aristide, di cui si giova per celebrare il primato intellettuale di una città che unisce il culto delle lettere a quello della ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] patrocinio di alcuni cardinali; ma non se ne fece nulla.
In questo periodo volse in latino l'Elogio di Roma di Elio Aristide (stampato postumo nel 1519 a Venezia, "in aedibus Aldi") e lo dedicò al Della Rovere. Già nel dicembre del 1505 aveva avuto ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] in scena della Donna costante ad opera degli accademici Disuniti di Fabriano. L'intreccio principale, che ha per protagonisti Aristide ed Elfenice, rielabora la storia di Giulietta e Romeo (non si sa da quale delle numerose versioni novellistiche ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] perseverare nei generi scultorei che maggiormente hanno contribuito al suo successo: "La Compiacenza, lavoro di genere [(], e l'Aristide, lavoro di stile classico, colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] delle due università milanesi: la scuola storico-religiosa di Uberto Pestalozza alla Statale, e alla Cattolica la scuola papirologica di Aristide Calderini.
Fonti e Bibl.: Una bibl. delle opere del D. in A. Calderini, alle pp. 33 ss.della commem. a ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...