La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] et Mercurii, IX, 935) nonché Cassiodoro (Institutiones, II, 5), la teoria dei quindici toni di trasposizione esposta da Aristide Quintiliano, scrittore greco di musica, vissuto secondo alcuni nel II sec. d.C., secondo altri nel III o anche nel ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] dell'organo romantico francese (p. 55)ed a proposito dell'organo neo-classico (p. 61), riconosce abbondanti meriti ad Aristide Cavaillé-Coll, dimostrando che non è per nulla oggettivo il sistema di demolire un periodo storico od una tendenza di una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] la comparsa, nel corso della seconda metà del XIII sec., della distinzione tra teoria e pratica. Seguendo l'esempio di Aristide Quintiliano, al-Fārābī distingueva due tipi di sapere musicale, una conoscenza attiva, o pratica, della musica e una ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...