Nome di due pittori greci: 1. Pittore e bronzista di Tebe, attivo al principio del sec. 4º a. C., fondatore di una grande scuola di pittura, a cui appartennero Eufranore, Nicomaco e l'altro Aristide. Ebbe [...] a maestro Policleto per la scultura (eseguì infatti anche quadrighe in bronzo), e fu scolaro di Eussenida per la pittura. 2. Pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, attivo nell'età di Alessandro Magno. ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] all'Accademia di S. Luca, dove ebbe come maestro V. Vespignani, ottenendo il secondo premio al concorso Poletti del 1876; si iscrisse poi alla Scuola d'applicazione per ingegneri, laureandosi nel 1880.
Le ...
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Scultore francese (Banyuls-sur-Mer 1861 - ivi 1944). Esordì come pittore, allievo di A. Cabanel; si accostò poi a M. Denis e al gruppo dei Nabis, e subì qualche influsso di P. Gauguin, pur rimanendo fedele al classicismo di Puvis de Chavannes. Deluso per lo scarso successo, si dedicò all'arazzo, organizzando a Banyuls-sur-Mer (Pirenei Orientali) una piccola manifattura. Verso il 1900 una malattia agli ...
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ARISTIDE di Smirne (Αἴλιος ᾿Αριστείδης, Θεόδωρος, Εὐδαίμων)
G. Becatti
Retore greco, nato intorno al 117 o al 129 ad Hadrianutheris in Misia; morto forse nel 185 o nel 189 in Asia.
Ebbe a maestri Alessandro [...] dal Kaibel, sicché poi gli archeologi, tranne il Sieveking, non considerarono la statua come un ritratto di Aristide. Di recente A. Giuliano ha dimostrato invece l'autenticità dell'iscrizione, rispettata nella rilavorazione cinquecentesca del plinto ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario (La malaria, 1882, Córdoba, Argentina, Museo); nel 1884 visitò Parigi. A questo periodo appartengono le prime illustrazioni per la Cronaca bizantina di A. Sommaruga, per il Convito di A. de Bosis, per ...
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Scrittore d'arte (Livorno 1826 - ivi 1903). Laureatosi a Pisa in matematica e fisica, dal 1899 bibliotecario della Labronica, pubblicò varî scritti di storia e critica dell'architettura, fra i quali notevole per novità di vedute Della razionalità architettonica (1853). Nello studio Il Duomo di S. Giovanni, oggi battistero di Firenze (1902), sostenne la datazione dell'edificio al sec. 4º-5º ...
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FERRANTI (Ferrante), Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Tolentino (Macerata) il 27 nov. 1873 da Pasquale e da Ennia Staffolani. Mostrò precoce attitudine alla pittura e, con l'aiuto del conte Aristide [...] Gentiloni, presso cui il padre era fattore agricolo, poté frequentare l'Accademia di belle arti di Roma dal 1890 al 1894, dove divenne allievo di Filippo Prosperi (Cucco, 1991). Nello stesso anno si iscrisse ...
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AGATHON (᾿Αγάϑω[ν)
L. Guerrini
4°. - Scultore greco, probabilmente di Cirene, figlio di Agathokles, attivo intorno alla metà del III sec. a. C. La sua firma appare su una base trovata a Cirene tra il [...] tempio di Apollo e quello di Iside, dedicata dal sacerdote Aristide figlio di Teodoro al dio Horus. Si ritiene A. di Cirene, per la mancanza dell'etnico a seguito del nome.
Bibl: G. Oliviero, in Africa italiana, I, 1927, p. 329, n. 10; G. Lippold, in ...
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Architetto greco; un epigramma copiato da Ciriaco d'Ancona lo celebra come costruttore del famoso tempio di Adriano a Cizico, uno dei piu grandi dell'antichità (lungo 100 m e largo 30) con colonne corinzie [...] (6 sulla fronte e 15 in lunghezza) alte 21 m, tutto in marmo proconnesio, completato nel 167 sotto Marco Aurelio. Si conserva il discorso commemorativo di Elio Aristide. ...
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aristida
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze...
favola1
fàvola1 s. f. [lat. fabŭla, der. del verbo fari «parlare»; cfr. fiaba e fola1]. – 1. a. Breve narrazione, di cui sono protagonisti, insieme con gli uomini, anche animali, piante o esseri inanimati (sempre però come tipizzazioni di...