Matematico, fisico e astronomo greco (310 circa - 250 a. C.). Delle sue opere è giunto a noi soltanto il trattato Sulle dimensioni e distanze del Sole e della Luna: i risultati, benché affetti da sensibili [...] , intesi a ricavare tali grandezze dall'osservazione diretta. A. sostenne per primo la tesi eliocentrica; andando ancora più in là di Eraclide, sostenne che il Sole è il centro dell'universo e che la Terra ruota intorno ad esso, spiegando con l ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] C., ancora legati all'uniformità e circolarità dei moti celesti. Del resto, la tesi eliostatica, già presente nei Pitagorici e in AristarcodiSamo, non era una novità assoluta. E l'"umanista" C. ne era certo al corrente, così com'era informato delle ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] della rotazione sia della Terra sia dei pianeti ‒ né in una versione soltanto parziale (quale probabilmente fu quella formulata da AristarcodiSamo nel III sec. a.C.). L'eliocentrismo non è considerato in questo passo (né Tolomeo lo considera mai) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] mantiene il suo prudente riserbo anche in occasione del ‘caso Aristarco’. Nel 1644 usciva a Parigi un libro intitolato Aristarchi Samii de mundi systemate, presentato come rifacimento di un testo diAristarcodiSamo (vissuto tra il 310 e il 250 a.C ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) a Venezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] una grande enciclopedia, De expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî squarci di scritti scientifici, fino ad allora ignoti (Ippocrate di Chio, AristarcodiSamo, Erone, Archimede), accanto a discussioni logiche e ...
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