(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] sarebbe sorta la città a lei sacra; ad Apollo diede il figlio Aristeo
C. fu fondata verso il 630 a.C., secondo la tradizione da coloni greci di Thera, guidati da Batto. Fu retta per circa due secoli da monarchi che portarono alternativamente i nomi ...
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KLYTIOS (Κλυτίος, Κλύτιος)
G. Gualandi
1°. - Gigante, il cui nome si ricollega all'onomastica epica e che partecipa alla lotta contro gli dèi. Secondo lo Pseudo Apollodoro (1, 6, 2) fu ucciso da Ecate [...] con le faci o da Efesto con un blocco infuocato di ferro. Come avversari di Efesto sono tuttavia documentati sulla ceramica Aristeo e Eurialo, mentre sul cratere a calice del Pittore dei Niobidi di Ferrara (tomba 313 di Valle Trebba), unica ...
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HENZE, Hans Werner
Leonardo Pinzauti
(App. III, I, p. 811; IV, II, p. 132)
Compositore tedesco. Dopo il 1976, anno in cui ha dato vita al Festival musicale internazionale di Montepulciano (Siena), alcune [...] di questo ''cantiere d'arte'', come l'opera per bambini Pollicino (1980) e la Sonata per violino solo Tirsi-Mopso-Aristeo (1977). Nel 1979 è stato chiamato a insegnare Composizione alla Hochschüle für Musik di Colonia, continuando in un'attività ...
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MEDICEO O MEDICEO?
La pronuncia corretta dell’aggettivo (che significa ‘della famiglia Medici di Firenze’) è medìceo, con accentazione ➔sdrucciola. Infatti quando una parola italiana termina in -eo, [...] scorsi, soprattutto in poesia, è possibile trovare anche l’accentazione ➔piana medicèo
Parea gridare come un dì l’Ombrane / ad Ambra sua, nel canto medicèo / […] di quel pastore giovine Aristeo (G. D’Annunzio, L’Isotteo).
VEDI ANCHE accento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenziosità autocelebrativa delle corti signorili si prodiga nella creazione di [...] festa
Fabula di Orfeo
Mercurio annunziatore della festa.
Silenzio. Udite. E’ fu già un pastore
figliuol d’Apollo, chiamato Aristeo.
Costui amò con sì sfrenato ardore
Euridice, che moglie fu di Orfeo,
che sequendola un giorno per amore
fu cagion ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Apollonio di Perga
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autore di una vasta produzione andata in gran parte perduta, noto [...] , erano stati scritti due trattati, entrambi perduti, specificatamente dedicati a questa classe di curve: i Luoghi solidi, il trattato di Aristeo, composto attorno al 320 a.C., che, come si è detto, faceva parte del Tesoro dell’analisi, e le Coniche ...
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Eroina eponima della città dello stesso nome. Pindaro nella IX Pitica (del 474 a. C.) canta come Apollo scorgesse in un burrone del Pelio Cirene, figlia di Ipseo (‛Ιψεύς), re dei tessafici Lapiti (v.), [...] tesoro dei Cirenei ad Olimpia e in rilievi di Cirene d'età romana.
C. ha ancora parte nelle Georgiche di Virgilio (IV, 28 segg). Aristeo, al quale sono morte le api, si reca alla fonte del Peneo: C. che vive con le compagne in fondo al fiume, ode il ...
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PASQUALINI, Marc'Antonio
Arnaldo Bonaventura
Sopranista, nato nel 1614 a Roma dove morì nel 1691, e compositore (liriche vocali da camera). Fu, dapprima, puer capellae nella chiesa di S. Luigi de' Francesi. [...] Barberini tra il 1633 e il 1643. Poi fu chiamato a Parigi dal cardinal Mazzarino per cantare la parte di Aristeo nell'Orfeo di Luigi Rossi, rappresentato in quella città nel 1647. Abbandonato il teatro, tornò alla cappella pontificia. Delle sue ...
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ORFEO ('Ορϕεύς, Orpheus)
Augusto Rostagni
La figura di O., celebrato come meraviglioso cantore e come fondatore di misteri (misteri orfici), appartiene al dominio della leggenda, ed è tra le più complicate [...] e, specialmente, nel IV delle Georgiche, dove il mito di Orfeo ed Euridice è alessandrinamente innestato su quello di Cirene e Aristeo).
A tener vivo poi il nome e il mito di Orfeo fino ai più tardi tempi contribuirono soprattutto (pur con crescenti ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος, Demetrius)
G. Cressedi
1°. - Scultore ateniese del demo di Alopece, operò prevalentemente nell'ultima metà del V sec. a. C. e forse anche all'inizio del IV. La sua opera più antica [...] ., 18 ss.) esprime lo stesso giudizio parlando di un altro suo ritratto, quello di Pellichos, forse il padre di Aristeo, capo della flotta corinzia nel 434. Luciano lo descrive appunto in tutto il suo verismo ributtante: vecchio calvo e panciuto ...
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aristea
arìstea s. f. [lat. scient. Aristea, der. del lat. arista «resta», per le foglie con estremità appuntita]. – Genere di piante iridacee, con circa 60 specie dell’Africa per lo più meridionale: sono erbe perenni con fiori azzurri, di...