GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] antichi fu qualificato come un secondo Omero, perché, come dice Quintiliano, sostenne con la lira il peso dell'epos. Infatti, a una situazione politica del sec. V a. C. Di Elio Aristide (129-189) invece ci sono pervenuti più di cinquanta discorsi di ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ciò può ricordare l'ammonimento del vecchio maestro Quintiliano, di non interpretare con troppa sottigliezza né il Attalo II re di Pergamo offrì un alto prezzo per il quadro di Aristide con la figura di Dioniso, ma Mummio non volle cederlo e si portò ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] d'Italia, l'educazione non può non assumere forme corrispondenti. Si è discusso molto e da molti (a cominciare da Quintiliano, Instit. orat., I, fino al Locke, al Rousseau, al Kant, al Filangieri, all'Angiulli, ecc.) se sia preferibile l'educazione ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] complicano i trattati di arte retorica e d'eloquenza (Quintiliano). Ma con la rinascita dell'ellenismo e dell' e proprio saggio critico (Dione Crisostomo, Massimo Tirio, Elio Aristide, i Filostrati, lo stesso Luciano). Una menzione singolare merita ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] altro, Attalo II, aveva offerto 100 talenti per il Dioniso di Aristide, che faceva parte del bottino di Corinto, e aveva inviato suoi grande autorità, e cui s'ispirarono egualmente Cicerone e Quintiliano.
E con le opere più antiche raccolte nelle loro ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] prende valore canonico: e la seconda sofistica (specialmente Aristide ed Ermogene) non farà che accentuare questa convinzione tra i due, che erano già in Cecilio e si trovano in Quintiliano e in Plutarco. Con Dionisio di Alicarnasso, si viene anche a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] il lessico e la sintassi della lingua di Cicerone, Quintiliano e Virgilio. La lingua latina è infatti considerata un segue il modello della Panathenaica del retore greco Elio Aristide, Bruni elogia Firenze quale città ideale in relazione alla ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] bizantina l'atticismo. Isocrate e i suoi imitatori (Elio Aristide) sono i modelli. È correlativo l'atteggiamento sofistico, alla retorica: i "tropi" sono studiati tanto da Donato quanto da Quintiliano, e, per le "figure" non si era sempre d'accordo ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Tammaro De Marinis
Umanista, editore, tipografo celeberrimo. Nacque nel 1449 a Bassiano (Velletri) e fece a Roma i suoi primi studî. Allievo di Gaspare da Verona e Domizio [...] degli Oratori greci, con i testi di Eschine, Lisia, Aristide e Isocrate, pubblicati per la prima volta; l'edizione principe , ma non fu meno produttivo: la Rettorica di Cicerone, Quintiliano e gli Scriptores de Re rustica, le prime edizioni: di ...
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PANEGIRICO
Gino Funaioli
. I panegirici (πανηγυρικοὶ λόγοι, panegyrici [libri]) sono, nell'etimologia e nella storia del periodo più antico, discorsi tenuti in festive adunanze di popolo (πανήγυρις) [...] il panegirico fiorisce durante l'impero col retore Elio Aristide, autore d'un Παναϑηναϊκός, imitazione isocratea in onore di quella delle altre orazioni risente di Cicerone e di Quintiliano, porta chiari i segni della provenienza greca di chi scrive ...
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