Nome di varie cortigiane antiche, tra cui: 1. Etera di Corinto, vissuta al tempo della guerra peloponnesiaca, la più ammirata per bellezza tra le sue contemporanee; anche il filosofo Aristippo soggiacque [...] al suo fascino; ebbe tuttavia anche detrattori, tra cui il comico Epicrate, autore di una Antilaide. 2. Etera, figlia di Timandra, siciliana; passata in Grecia, ebbe tra i suoi ammiratori Demostene; avrebbe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scuole socratiche minori
Roberto Brigati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono così denominate le scuole fondate, vivente Socrate o dopo [...] e se alcuni di essi (Euclide, Fedone) danno vita forse a circoli di amici che s’incontrano irregolarmente, per altri (Aristippo) si tratta di attività a pagamento e, almeno nel caso di Platone, di una vera e propria istituzione d’istruzione superiore ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] scuola cirenaica. Partendo dal concetto socratico del bene che, una volta conosciuto, non può non attrarre a sé il volere, Aristippo concludeva che bene fosse quel che attrae la volontà, e perciò il desiderabile e il piacevole, ponendo nel piacere il ...
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LEONTISKOS (Λεοντίσκος, Leontiscus)
L. Guerrini
2°. - Pittore greco, originario di Sicione, ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) tra i pittori di secondo piano come autore di una Suonatrice d'arpa [...] e di Arato rappresentato come vincitore accanto a un trofeo. Non è possibile indicare se si trattasse della vittoria su Aristippo, tiranno d'Argo (Plut., Arat., 28), avvenuta nel III sec. a. C.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2154; H. Brunn, ...
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Scrittore (Venezia 1708 - ivi 1784). Di nobile famiglia armena, diede vita con G. Zanetti, A. Calogerà e G. Gozzi al settimanale Memorie per servire all'istoria letteraria (1752-58; poi, 1758-61, col tit. [...] ) e intraprese una vivace attività editoriale. Autore di traduzioni e di libretti per melodramma, scrisse il trattato filosofico Aristippo, sogno descritto (1744); ispirandosi a Swift e Voltaire, diede con Viaggi di Enrico Wanton alle terre incognite ...
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Filosofo greco (380-300 a. C. circa), scolaro di Euclide di Megara o di scolari di lui, oltre che di Diogene il Cinico. Dopo Ichthyas fu capo della scuola megarica, dove ebbe come discepoli, tra gli altri, [...] di Cizio e Timone di Fliunte. I suoi scritti, secondo Diogene Laerzio, erano nove dialoghi: Aristotele, Tolomeo, Aristippo, Callia, Mosco, Cherecrate, Epigene, Anassimene, Alla propria figlia. Oltre ai motivi critici contro l'idealismo platonico ...
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BOITHOS ([Βο]ῖϑος)
L. Guerrini
Scultore, figlio di Menodoros o Menodotos, originario di Ariaratheia, attivo a Samo circa alla fine II-inizio I sec. a. C. Il suo nome è stato però integrato anche in Koithos. [...] su una base in marmo trovata nell'agorà di Samo, con la dedica al popolo da parte dell'edile Aristomenes, figlio di Aristippo. La base doveva reggere statue in marmo o bronzo di modeste proporzioni. L'etnico di B. ci fornisce un termine post quem ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] insegnò al Somerville College di Oxford (1961-71). Editrice di testi (tra cui il Menone tradotto da Enrico Aristippo, 1940, e il Parmenide tradotto da Guglielmo di Moerbeke, 1953, entrambi pubblicati nel Corpus platonicum Medii Aevi), si ...
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De Generatione et corruptione
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in due libri, collocata dagli editori, in conformità con le indicazioni dell'autore, al terzo posto nella serie degli scritti fisici, [...] fine del XII secolo, e due dal greco: la prima di queste, detta translatio vetus, fu dapprima creduta opera di Enrico Aristippo, ma è ora attribuita a un traduttore anonimo del sec. XII, probabilmente lo stesso a cui è dovuta la più antica versione ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] questi studî sono state le edizioni critiche curate per il Corpus Platonicum Medii Aevi (Phaedo, interprete Henrico Aristippo, 1950) e per l'Aristoteles latinus (Categoriae, De interpretatione, Priora e Posteriora analytica, Topica, 1953-69; pseudo ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....