SENOFONTE (Ξενόϕῶν)
I. Baldassarre
Storico ateniese e moralista, piuttosto che filosofo, vissuto tra il 430 e il 355 circa a. C. Scolaro di Socrate. La sua vita e le sue opere ci offrono la più precisa [...] è tuttavia possibile stabilire se esso derivi, direttamente o no, dall'effige funeraria. Il ritratto è stato avvicinato all'Aristippo di Copenaghen, e paragonato all'Agias di Delfi, per l'acutezza dei tratti fisionomici, la finezza del modellato e ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] , la soddisfazione dei bisogni. Le sue massime derivano dal principio del ‘piacere’, sostenuto fin dall’antichità da filosofi come Aristippo di Cirene ed Epicuro (epicureismo), che consideravano come fini supremi della vita la felicità e la fuga dal ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] con l'ampio commento di Calcidio (4° sec. d. C.), recepita come testo fondamentale per la cosmologia altomedievale. A Enrico Aristippo, vescovo di Catania (m. 1162), risalgono le prime traduzioni latine del Menome e del Fedone, mentre a Guglielmo di ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] a rasserenanti conclusioni, grazie soprattutto a Didimo, che conforta così l'amico inizialmente dubbioso. In polemica con Aristippo ed Epicuro, i quali - com'è premesso nell'introduzione - fondarono "la suprema felicità degli esseri ragionevoli sui ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Su essa v. B. Seuffert: Prolegomena zu einer W.-Ausgabe, nelle Abhandlungen di Berlino, 1904-09. Traduzioni in italiano: Aristippo ed alcuni suoi contemporanei, trad. M. Arcontini, voll. 2, Padova 1809; I costumi della Grecia, ossia Agatone, voll. 7 ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] dei perversi, dei buoni e dei beati: nella prima parte il B. trova modo di confutare l'antica dottrina di Aristippo e di correggere in senso moraleggiante quella di Epicuro. Il problema dell'immortalità dell'anima, che viene introdotto per contrasto ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] Subito dopo si rifugiò a Caccamo, in attesa degli eventi, che si svolsero in senso a lui favorevole, in quanto Enrico Aristippo, che era succeduto a Maione nella guida del governo regio, aveva convinto Guglielmo I a perdonare i congiurati.
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socratiche, scuole
Il processo e la tragica morte di Socrate nel 399 a.C. segnarono profondamente gli ambienti culturali e politici ateniesi, suscitando un’intensa eco, destinata a mantenersi viva nel [...] , lungo tutta l’antichità. Va ricordata infine la scuola cirenaica (➔ cirenaica, scuola), fondata secondo la tradizione da Aristippo di Cirene, nella quale il cardine dell’ideale etico greco (e socratico in partic.) dell’eudemonismo sembra rovesciato ...
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LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] politica interna: i πολιτοϕύλακες, gli alti magistrati dal nome aristocratico, sostituiti da δημιουργοί. E quando poco dopo l'Alevade Aristippo, con 4000 mercenarî di Ciro il Giovane e con l'aiuto di Archelao re di Macedonia, riusciva a tornare al ...
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Gli Alevadi erano i membri d'una stirpe nobile che dominava a Larissa, e pretendevano di discendere da Eracle, non altrimenti che i Bacchiadi di Corinto; e forse la stirpe degli Alevadi si è sostituita [...] 'essa cospicua. Verso la fine della guerra peloponnesiaca un forte movimento anti-aristocratico agitò anche Larissa, donde l'Alevade Aristippo dové andare in esilio, e insieme con lui Ellanocrate, che si ricoverò presso Archelao re di Macedonia. L ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....