Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fanno fallire la sua impresa sotto la spinta della nuova aristocrazia capeggiata da Berengario d’Ivrea, appoggiato da Ottone re di rispettive dinastie.
1733-38: la guerra di Successione polacca si svolge quasi essenzialmente in Italia, non volendo il ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Marin Faliero. Il governo collegiale dell'aristocrazia, praticamente dominante attraverso la salda organizzazione i rapporti tra le due nazioni; e l'Associazione culturale italo-polacca (1935).
Bibl.: Per la Biblioteca Querini-Stampalia: Accademie e ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 1931 ha rilevato 1.178.914 abitanti, dei quali il 72,4% è costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 kmq XVI e XVIII, donate da diverse famiglie dell'aristocrazia, conta 252.000 volumi e 6000 manoscritti (vi ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] due fratelli si succedevano sul soglio di Pietro), con cui l'aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o, più ciò che sottrasse definitivamente la nascente Chiesa polacca al rischio di cadere sotto la giurisdizione ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] in questi anni: le molte amicizie con l'aristocrazia cattolica (Gallarati Scotti, Cornaggia Medici, Castelbarco, cardinalato), il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa "più polacca e meno romana". Al momento dell'invasione bolscevica di Varsavia ...
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Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] conti con la ribellione degli svevi. Alla morte di Lotario l’aristocrazia non elesse l’erede designato, Enrico il Superbo duca di Sassonia, la colonizzazione per opera di contadini tedeschi e polacchi. Lo sviluppo delle città prussiane con il passare ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sui contribuenti più deboli. Si impose così all'aristocrazia feudale il pagamento della "cavalcata" e, nelle 45-74;Id., Ilcontrasto sabaudo-borbonico nella guerra per la success. polacca (1733-1738), in Atti dell'Acc. delle scienze di Torino, LXXXIX ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] molto significativamente gli interessi corporativi dell'aristocrazia ugonotta. La libertà di culto concessa gli ugonotti decisero di accettarle.
La partenza di Enrico per il regno polacco offrì intanto al più giovane figlio di C., Francesco d'Alençon, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] ai capi di parte democratica e col passivo attendismo dell'aristocrazia moderata e conservatrice, il forno del D. si avviava la soluzione del problema unitario. In appoggio al moto polacco si determinava una nuova intesa tra Mazzini e Garibaldi, in ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] principale ostacolo ad ogni mutamento nella supremazia vantata dall'aristocrazia siciliana sui comuni: una supremazia di stampo inglese che con la Sinistra votando contro sulla questione romana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari contro i ...
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