PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena ...
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Partito democratico-costituzionale russo( KDP)
Partito democratico-costituzionale russo
(Constitucionnaja demokratičeskaja partija, KDP) Il Partito democratico-costituzionale (o, dalle iniziali K e [...] denominazione in russo, «Partito dei cadetti») fu un partito politico russo, radicato tra la borghesia e l’aristocrazia progressista. Sorto come movimento politico alla fine del 19° sec., esso propugnava una riforma democratica dello Stato russo ...
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Olaf II Haraldsson, santo
Re di Norvegia (n. 995-m. 1030). Discendente di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile [...] ed ecclesiastico del Paese. Inviso all’aristocrazia, dovette abbandonare il regno (1029) di fronte alla minaccia di Canuto il Grande, re di Danimarca e di Inghilterra, che pretendeva anche la sovranità sulla Norvegia. L’anno dopo cercò di ...
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Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] appartenente alla più scelta aristocrazia, che aveva conosciuto proprio con Giovanni di Bicci una forte ascesa economica, fondata sulle estese possessioni fondiarie nel Mugello e sull’attività creditizia. La grandezza sociale della famiglia – ...
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Figlio (n. 1155 circa - m. 1204) di un Andronico cugino di Manuele Comneno; fu acclamato imperatore (1185) quando Andronico I Comneno fu abbattuto da un'insurrezione popolare. La sua debolezza permise [...] che gli Asen ricostituissero l'antico impero bulgaro, mentre all'interno l'aristocrazia divenne più potente. Alleandosi con il Saladino cercò di opporsi al passaggio della 3a crociata, guidata da Federico Barbarossa (1190). Il fratello, Alessio, ...
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Pittore (Parigi 1696 - ivi 1772). Allievo di N. de Largillière, si formò definitivamente presso J.-M. Nattier; è uno dei maggiori ritrattisti francesi del sec. 18º, notevole per l'eleganza con cui seppe [...] presentare i suoi personaggi, in genere figure della corte o dell'aristocrazia, nel fasto del loro ambiente abituale. Fu anche in Russia, in Svezia e in Danimarca, dove ebbe influsso sui pittori locali. Opere a Parigi, Louvre (ritratto di Maria ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] le loro aspirazioni alla quiete, ad essa rivolgono richieste di giustizia; è meglio il rettore inviato dalla Serenissima della prepotente aristocrazia locale; egli è l'unico in grado di metterla a freno. Certo, non si tratta d'amore di sudditi; si ...
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Pseudonimo di Isidoro Fernández Flórez, letterato e giornalista spagnolo (Madrid 1840 - ivi 1902), fondatore de El Liberal. Nelle sue opere, tra le quali sono da ricordare La escalera, Final de acto, El [...] pobre Jacinto Pérez e Cuentos Rápidos (1886), attacca la società madrilena, specialmente l'aristocrazia e la borghesia. Postume furono pubblicate Cartas a mi tío (1903-04). ...
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NORBANO, Gaio (C. Norbanus Bulbus)
Mario Attilio Levi
Console nell'83 a. C. Tribuno della plebe nel 104 a. C., promosse l'attacco e il processo contro Q. Cepione per la questione dell'oro tolosano, episodio [...] che rientra nella lotta contro l'aristocrazia senatoria: ma l'anno successivo la reazione oligarchica lo colpì con una pronta vendetta, poiché appena C. Mario si assentò da Roma N. fu processato per lesa maestà del popolo romano; difeso dall'oratore ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] detto “bizantino”, è caratterizzato dalla prevalenza degli interessi militari e della nuova aristocrazia legata all’esercito contro i ceti dirigenti tradizionali (senatori e curiali) legati alla grande e media proprietà fondiaria, prevalenza ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...