Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] , di Giulio Floro e Giulio Sacroviro in Gallia, di Rescupori in Tracia furono stroncate con fermezza e rapidità. Ma l'aristocrazia, che si vedeva così poco considerata da T., gli contrappose idealmente un proprio campione in Germanico e accusò T. di ...
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Scrittore tedesco (Wittlich, Treviri, 1885 - Buenos Aires 1952); fu per 18 anni medico in Argentina. Dal 1942 corrispondente dalla Spagna per la Kölnische Zeitung, nel 1944 tornò in Argentina. Scrisse [...] romanzi di critica sociale: Morath schlägt sich durch (1932), Morath verwirklicht einen Traum (1933). Risale all'aristocrazia industriale della Renania dell'epoca guglielmina la trilogia Dietrich Kattenburg (1937-48). La sua ultima opera, Liebe und ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] nelle schiere assoldate in proprio dal padre, nome di spicco dell’aristocrazia romana. Militò quindi con Alberico da Barbiano, impegnato per conto del pontefice Urbano VI contro le truppe dell’antipapa Clemente VII, e si distinse il 29 aprile 1378 in ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] Orsini.
Educata secondo l’uso e i valori religiosi dell’aristocrazia romana del tempo, il 27 agosto 1621 sposò il duca di Latera Pietro Francesco Farnese. Il matrimonio, voluto dal padre e agevolato dal cardinale Odoardo Farnese, doveva unire i ...
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Pisoni
Ramo principale della gente plebea Calpurnia, che nel 1° sec. a.C. pretese di risalire a Calpus, figlio di Numa. Non certa l’origine del soprannome Piso. I P. cominciarono a nobilitarsi al tempo [...] della seconda guerra punica e in età imperiale appartennero alla più alta aristocrazia. ...
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Figlio del re Valdemaro il Grande e di Sofia, nato nel 1163, morto nel 1202. Vivente ancora il padre, fu proclamato suo successore (1170); allora continuò la politica paterna affermando recisamente il [...] potere reale di fronte all'aristocrazia e cercando di estendere, con spedizioni militari, il dominio sugli Slavi della Germania settentrionale, guidato in questa politica dall'arcivescovo Absalon. L'avvento definitivo di C. al trono alla morte del ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 29 maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come l'aristocrazia laica lo aveva in C., così anche gli iudices de clero ed i primates Ecclesiae avevano già un loro candidato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta villanoviana e la nascita della citta in Etruria
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Etruria, la nascita [...] , databile intorno alla metà dell’VIII secolo a.C.
Accanto alle armi, i corredi funerari riconducibili alla nascente aristocrazia mostrano una crescente esibizione di beni di prestigio, vasellame in bronzo e in argilla di produzione locale e oggetti ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] sventato il tentativo di ribellione dei giudici di Pavia Valperto e Gezone-Everardo e l’insubordinazione di una parte dell’aristocrazia, decise di imprimere una svolta al governo del Regno, rinnovando il personale politico: nel 930 o 931 M. fu posto ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] popolare (in particolare, a quello dei macellai), gli studi più recenti lo mostrano discendente dall’antica aristocrazia di Lodi. Originari del contado, i Vignati si inurbarono probabilmente verso la fine dell’XI secolo, partecipando attivamente alla ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...