PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] suo operato induce a mettere, se non altro, in rilievo anche altri tratti della sua personalità. Con il mondo dell’aristocrazia lombarda più tradizionalista – quel mondo che nel 1815 egli aveva non poco contribuito a riportare in auge – Strassoldo ...
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UBERTINI, Ranieri
Pierluigi Lucciardello
(Neri). – Figlio di Biordo di Gualtieri, nacque probabilmente negli anni Ottanta o nei primi anni Novanta del Duecento. Ebbe quattro fratelli: Boso (poi vescovo [...] di Arezzo), Guido, Bustaccio e Franceschino. Appartenne a una delle famiglie eminenti dell’aristocrazia aretina, che dalla metà del Duecento deteneva ruoli di primo piano nella Chiesa aretina.
Avviato alla carriera ecclesiastica, fece parte della ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] quasi tutti poi imparentati con le grandi famiglie dell'aristocrazia assentista, armatoriale e finanziaria, necessariamente filospagnola (Minetta, sposata ad Agostino Salvago; Nicoletta, a Francesco Lomellini; Bartolomea, a Simone Pallavicini; ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di tutela che l'aristocrazia avrebbe assunto nei suoi confronti, o meglio ancora, tramontata la prospettiva del re locale, in una delegazione di potere all ...
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SAVELLI, Paolo.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno alla metà del XIV secolo dalla padovana Lieta da Carrara e da Luca; non si conosce il luogo di nascita.
Intraprese la carriera militare esordendo [...] nelle schiere assoldate in proprio dal padre, nome di spicco dell’aristocrazia romana. Militò quindi con Alberico da Barbiano, impegnato per conto del pontefice Urbano VI contro le truppe dell’antipapa Clemente VII, e si distinse il 29 aprile 1378 in ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] Orsini.
Educata secondo l’uso e i valori religiosi dell’aristocrazia romana del tempo, il 27 agosto 1621 sposò il duca di Latera Pietro Francesco Farnese. Il matrimonio, voluto dal padre e agevolato dal cardinale Odoardo Farnese, doveva unire i ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] 29 maggio 757), sotto il governo del quale la direzione politica era stata monopolizzata di fatto dai proceres Ecclesiae.
Come l'aristocrazia laica lo aveva in C., così anche gli iudices de clero ed i primates Ecclesiae avevano già un loro candidato ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] sventato il tentativo di ribellione dei giudici di Pavia Valperto e Gezone-Everardo e l’insubordinazione di una parte dell’aristocrazia, decise di imprimere una svolta al governo del Regno, rinnovando il personale politico: nel 930 o 931 M. fu posto ...
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VIGNATI, Giovanni
Maddalena Moglia
VIGNATI, Giovanni. – Nacque probabilmente nel 1360 da Egidio (Zileto) Vignati e da Elena.
Nonostante alcuni cronisti abbiano ricondotto l’origine di Vignati all’ambiente [...] popolare (in particolare, a quello dei macellai), gli studi più recenti lo mostrano discendente dall’antica aristocrazia di Lodi. Originari del contado, i Vignati si inurbarono probabilmente verso la fine dell’XI secolo, partecipando attivamente alla ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...