SEVERINO, papa
Eugenio Susi
SEVERINO, papa. – Nacque presumibilmente a Roma, in data di difficile precisazione, figlio di Avieno (forse esponente dell’aristocrazia romana).
Eletto pontefice verso la [...] metà di ottobre del 638, si trovò ad affrontare sia le complesse questioni dottrinali e politiche lasciate irrisolte dal suo predecessore Onorio (625-638), sia quelle suscitate, in quello stesso anno, ...
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FANGO (Fangi), Agostino (Agostino da Biella)
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Nacque a Biella (od. prov. di Vercelli), anteriormente al 1430. La sua famiglia apparteneva alla locale aristocrazia ed era strettamente legata ai conti, [...] poi duchi di Savoia; nel 1410 era stata investita, per la fedeltà dimostrata nei confronti di Amedeo VIII, del feudo e del castello di Castellungo, poco distante da Biella.
Molto giovane, il F. prese i ...
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MONTI, Filippo
Filippo Crucitti
MONTI, Filippo. – Nacque a Fermo tra il 1625 e il 1626 da Antonio, esponente di una famiglia dell’aristocrazia cittadina, e da Angela Savino.
Si dedicò agli studi giuridici [...] e filosofici presso l’università della sua città, conseguendo il 18 marzo 1647 il titolo di doctor utriusque iuris e la nomina a cavaliere della milizia aurata; il 23 marzo si addottorò anche in filosofia. ...
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TAMBURELLI, Dario
Paolo Broggio
– Nacque a San Ginesio, nella Marca anconetana, il 15 gennaio 1571.
Appartenente a una delle famiglie della piccola aristocrazia cittadina, giunse ciò nonostante al noviziato [...] gesuitico di S. Andrea al Quirinale di Roma, il 4 giugno 1587, con pochi, semplici capi di abbigliamento, definiti di qualità mediocre (Archivum Romanum Societatis Iesu, ARSI, Rom. 171 A, n. 885). Al Collegio ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] e lo consideravano una longa manus dei Longobardi, scelsero invece Adriano I, membro di una famiglia dell’aristocrazia cittadina espressione di un orientamento politico opposto, filoimperiale e filofranco. Adriano evitò di entrare subito in conflitto ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] la madre, religiosissima, zelante della devozione alla Madre di Dio e del culto al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel seminario patriarcale, ove dal 1860 seguì i corsi ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , 10; ediz. Vogel, p. 180). In più, come già sotto l'Impero, l'eloquenza continua a essere il mezzo con cui l'aristocrazia riesce a mantenere il proprio rango, dal momento che è il talento letterario ad aprire le porte delle grandi carriere pubbliche ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] nipote del poeta Vincenzo.
Ricevuta una prima formazione da due ecclesiastici, nel 1830, un anno dopo la morte del padre, fu inviato nel collegio Carlo Ludovico di Lucca, dove acquisì una solida preparazione ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] ricchezza derivava da attività mercantili e creditizie attestate già nel Duecento.
Il nome di famiglia solo nella letteratura moderna risulta a volte corrotto in de Militibus o Romena. Accanto a una sorella ...
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ROCCATI, Cristina
Miriam Focaccia
– Nacque a Rovigo il 24 ottobre 1732 da Giovan Battista e da Antonia Campo, ambedue appartenenti a famiglie dell’aristocrazia cittadina.
Di ingegno acuto e vivace sin [...] dalla più giovane età, il padre affidò la sua educazione a don Pietro Bertaglia di Arquà, in seguito rettore del seminario di Rovigo, alla cui scuola, frequentata da altri giovani, apprese le lingue classiche, ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...