PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] era un possidente di origine piemontese, e la madre, esponente dell’aristocrazia milanese, apparteneva a un casato di antico lignaggio che poteva vantare una discendenza dai Gonzaga di Mantova.
Dalla madre fu indirizzata verso l’arte e, appena ...
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Pittore (Parigi 1696 - ivi 1772). Allievo di N. de Largillière, si formò definitivamente presso J.-M. Nattier; è uno dei maggiori ritrattisti francesi del sec. 18º, notevole per l'eleganza con cui seppe [...] presentare i suoi personaggi, in genere figure della corte o dell'aristocrazia, nel fasto del loro ambiente abituale. Fu anche in Russia, in Svezia e in Danimarca, dove ebbe influsso sui pittori locali. Opere a Parigi, Louvre (ritratto di Maria ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] lucrosa amministrazione delle nuove province. La questione agraria e quella della cittadinanza romana furono ignorate a lungo dall’aristocrazia romana, intenta a sistemare il governo dei territori conquistati e a dirimere nel suo interno le lotte per ...
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Pittore inglese (Plyche mpton, Devonshire, 1723 - Londra 1792). Tra i più celebri ritrattisti inglesi del sec. 18°, la sua grande fortuna fu dovuta oltre che alle sue notevoli capacità innovative nell'ambito [...] di questo genere anche alle sue qualità sociali che lo resero caro non solo all'aristocrazia, ma anche a pensatori e scrittori dell'epoca. Nella formazione del suo stile, fortemente personale, si combinarono influssi diversi: elementi dei Veneziani, ...
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Pittore estone (presso Viljandi 1826 - Pietroburgo 1899), studiò a Pietroburgo; viaggiò all'estero per perfezionarsi e dimorò per qualche tempo a Roma, dove eseguì una grande Crocifissione, acquistata [...] dall'imperatore Alessandro II. Lavorò a Pietroburgo, in Estonia, in Crimea, dipingendo soprattutto quadri di soggetto religioso e storico e ritratti (famiglia imperiale, aristocrazia di Pietroburgo, ecc.). ...
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Architetto (Genova 1668 - Vienna 1745). Fra i maggiori esponenti, con T. B. Fischer von Erlach, del barocco austriaco. Formatosi a Roma, fu allievo di C. Fontana, e, pur mostrando un notevole aggiornamento [...] contemporanee dell'architettura francese, si ricollegò principalmente alle soluzioni di F. Juvara. Lavorò principalmente per l'aristocrazia, costruendo molti palazzi a Vienna fra cui lo stupendo Belvedere per il principe Eugenio, geniale nelle ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] inizialmente presso il collegio dei barnabiti, poi a S. Antonio in Maddaloni, Pellegrini iniziò a frequentare l’aristocrazia napoletana, producendo, più per diletto che per mestiere, le prime caricature.
Incerte sono, tuttavia, le informazioni sulla ...
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Orefice russo (San Pietroburgo 1846 - Losanna 1920). Formatosi in Europa (Parigi, Londra, ecc.), assunse la direzione del laboratorio di oreficeria del padre Gustav a Pietroburgo (1870-1917). Noto per [...] o semipreziose e per le sue "uova pasquali", fu, dal 1884, fornitore della famiglia imperiale russa e dell'aristocrazia europea. Presente a numerose mostre a Mosca (1882), a Copenaghen (1888), a Parigi (1900), ottenne importanti riconoscimenti ...
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Genericamente, la ricerca di un’eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, specialmente con riferimento a movimenti artistici e letterari.
In particolare, fenomeno sociale, linguistico, letterario, che [...] metà del 17° secolo. Inaugurata dall’opera di H. d’Urfé e dai poeti dell’Hôtel de Rambouillet (ritrovo mondano dell’aristocrazia parigina), quali V. Voiture e A. Godeau, la letteratura preziosa, rappresentata, fra gli altri, da I. de Benserade, J.-F ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] da una serie ininterrotta di insuccessi e disfatte; egli non risolse infatti il conflitto con la crescente aristocrazia, né il dissidio con il figlio Sancio IV (1284-1295); non riuscì a sostenere le pretese su Guascogna, Navarra e Algarve e inoltre, ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...