Pittore (Cavalese 1732 - Roma 1798). Nipote e allievo di Francesco U., fu poi a Vienna con lo zio Michelangelo (v.) e a Verona con G. B. Cignaroli. A Roma dal 1758, si avvicinò a M. Knoller e A. R. Mengs, [...] varî collaboratori, la copia delle Logge Vaticane per Caterina II di Russia (Ermitage). n Il fratello Ignazio (Cavalese 1742 - Vienna 1797), con lui a Roma dal 1769, si stabilì a Vienna (dal 1776), dove lavorò per l'aristocrazia e la corte imperiale. ...
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SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] tributo di duecento talenti e con una nuova costituzione affidò il potere al popolo per estromettere, probabilmente, l'aristocrazia filopersiana. Sotto il potere dei Seleucidi conobbe la sua massima fioritura intellettuale col dare i natali ad Arato ...
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MINORI
M. Napoli
Centro abitato situato sulla costiera amalfitana, nella breve insenatura dove sfocia il torrente Regina minor. Nella costiera amalfitana, tra Positano e Maiori, sono state rinvenute [...] di M. dovette appartenere molto probabilmente, se non ad un membro della famiglia imperiale, ad un personaggio della più ricca aristocrazia romana.
La villa romana di M., sorgendo lì dove il torrente Regna minor sfocia a mare, riceveva da questo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] c. nel suo luogo originario, per divenire in seguito il punto di partenza del nuovo sviluppo.Nonostante la disaffezione dell'aristocrazia terriera per la vita cittadina e il suo trasferimento per la maggior parte dell'anno nelle residenze di campagna ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] delle dimore di lusso. Nel Sud e nel Nord dell'Asia Centrale si diffuse la tipologia del castello, residenza dell'aristocrazia, fortificato da una solida cinta muraria, non privo di elementi ornamentali e di ambienti di rappresentanza decorati. L ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] Nel 1866 sposò la principessa russa Nadejda Schahowskoy. Questo matrimonio lo mise a contatto, anche di parentela, con l'aristocrazia romana. La sua casa, prima nell'Istituto Archeologico a Palazzo Caffarelli sul Campidoglio, quindi a Villa Lante sul ...
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CLERICI, Giovan Leonardo
Marina Pigozzi
Figlio, secondo Scarabelli Zunti (ms. 106, VII, c. 41v), di un "Roberto pittore", che egli confonde con Roberto il Giovane, nacque a Parma in data ignota. Quadraturista [...] nozze di Odoardo Farnese con Dorotea Sofia di Neuburg, e i balli che seguirono videro impegnati i nomi piu prestigiosi dell'aristocrazia farnesiana. L'anno seguente il C. appare come scenografo nel teatro Fontanelli di Modena, ove l'allestimento de L ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] che lo rese noto fu Il tramonto del sole (1845). Per guadagnare impartì lezioni private e fu molto ricercato dall'aristocrazia torinese; insegnò pittura ai cinque figli di Vittorio Emanuele II. D'estate la famiglia reale lo invitava in campagna e ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] si trasferì a Roma, dove il mecenatismo di papa Braschi gli procurò importanti commissioni; acquistò così notorietà presso l'aristocrazia romana. Dal 1779 fu tutto un susseguirsi di prestigiosi incarichi a Roma e nel Lazio, nei quali mostra un ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con cui cerca di dominare un mondo politico frazionato e tumultuoso fanno fallire la sua impresa sotto la spinta della nuova aristocrazia capeggiata da Berengario d’Ivrea, appoggiato da Ottone re di Germania.
951-952: Ottone scende in I. e si fa ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...