Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] certa stabilità politico-territoriale, compromessa, tuttavia, all’interno delle varie città-Stato, da lotte sociali tra le aristocrazie ascese al potere e le forze cittadine che, acquisendo importanza con l’esercizio della navigazione, del commercio ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] con una Camera eletta già nel 1955, persisteva un assetto di tipo feudale, basato sui privilegi della Corona, dell’aristocrazia e della Chiesa copta; nuovi problemi furono provocati dall’inserimento dell’E. nel mercato capitalistico, portando a una ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] questa triade Erodoto fa seguire il culto di un Hermes, praticato però soltanto dai re, dove re vuole significare l’aristocrazia guerriera dalla quale erano tratti i singoli regnanti. Su questo Hermes è stata formulata l’ipotesi che si tratti di una ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia di γαμόροι (proprietari terrieri) a cui obbediva il demo; privi dei diritti politici erano invece i cilliri o cilliciri, discendenti ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Desiderio aveva rinnovato le aggressioni contro i territori romani. Carlo assunse la corona longobarda, cercando un accordo con l’aristocrazia. Nel 776 una violenta rivolta dei L. del Friuli costrinse Carlo a destituire una serie di duchi longobardi ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] campagne; luoghi di pellegrinaggio (Saint-Julien di Brioude, Saint-Genés di Thiers); oratori rurali nei possedimenti dell'aristocrazia, nelle fortezze, in località di campagna; monasteri dotati di vari centri di culto; romitori. Alcuni di questi ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] 1250. Con la grande rivolta determinatasi nel 1374-1386 a seguito di una crisi economica ebbe fine la supremazia dell'aristocrazia e la città venne espulsa in via transitoria dalla Hansa (1375-1380), con negative ripercussioni economiche. Nel 1386 un ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] assoluti. L’affermazione dell’assolutismo monarchico e di una burocrazia centralizzata si accompagnarono a un rafforzamento della grande aristocrazia terriera, che tra il 16° e il 18° sec. controllava quasi tutta la terra coltivabile sottoponendo i ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] 1231 con il pretesto di fornire aiuto al nuovo podestà, Guido da Rho, contro gli indocili 'magnati' (ovvero il fior fiore dell'aristocrazia vicentina dell'una e dell'altra parte: i Conti, i da Vivaro, i da Trissino, i Pileo, i da Arzignano). La crisi ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] ), che intraprese una vasta opera di riorganizzazione in senso centralistico del Regno. Egli entrò in contrasto con l'aristocrazia feudale, con la Chiesa e con i rappresentanti delle città e diede inizio, grazie alla giurisdizione dei suoi tribunali ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...