PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] fece parte della locale Accademia dei Filedoni, animata da professionisti borghesi, possidenti e qualche membro dell’aristocrazia. Uno spazio prediletto dall’élite locale e caratterizzato da iniziative mondano-culturali, che affiancava i balli ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] nel 1681. Il G. aveva rinviato a lungo la pubblicazione, forse per il timore di attirarsi l'ostilità dell'aristocrazia veneziana, che, detentrice delle maggiori cariche pubbliche cittadine, aveva di fatto abbandonato la città nel momento del pericolo ...
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Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] consegnò al ministro A.-M. de Montmorin il piano di «una Costituzione che avrebbe salvato il Paese dai complotti dell’aristocrazia e dagli eccessi della democrazia», offrendosi al re fin da allora come «difensore del trono e della cosa pubblica», ma ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] fra i gentiluomini di camera, concedendogli il titolo marchionale. Trasferitosi a Bologna, fu ricevuto dalle principali famiglie dell'aristocrazia, ed in particolar modo dai Calderini.
Nel frattempo non aveva abbandonato la poesia; e le rime gli ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] la madre nel palazzo di via Bagutta, il G. fu un assiduo frequentatore dei principali salotti dell'alta borghesia e dell'aristocrazia lombarda e parigina, scegliendo per sé il ruolo spesso generoso di mediatore tra le due culture.
È del 1871 il suo ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] del fratello Gaspare, quella di epigrammi latini Stichidion libri XVIII, Venetiis 1619, e il discorso Dell'aristocrazia, Venezia 1620. Aveva anche sostenuto, in termini cortesi, una disputa, dottrinalmente scolastica su materia religiosa, con ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] moralismo non fu senza grettezza, e la sua satira mancò di quella ricchezza etica che pure rappresentava l'ideale dell'aristocrazia grecizzante tra la quale egli visse. Le satire di L. ebbero larga fama nella latinità, come dimostrano non solo la ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] delle accademie del tempo.
Nel giugno 1492 venne a mancare Casimiro Jagellone, e il B., esposto agli attacchi dell'aristocrazia, fu costretto ad abbandonare la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché fu eletto proprio Jan ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] carica fino al 1456, con lo stipendio di 100 ducati d'oro.
Allievi di G. furono i rampolli dell'aristocrazia veneziana, che cominciavano con il servizio nella Cancelleria il loro cursus nelle magistrature della Repubblica; oltre a Benedetto Brugnoli ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] brighe e di lotte armate tra le fazioni dei Colonna e degli Orsini, alleate rispettivamente con le famiglie dell’aristocrazia municipale Della Valle e Margani, di fedeltà colonnese, e Santacroce e Crescenzi, appartenenti al ‘clan’ orsino. Racconta l ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...