Genericamente, la ricerca di un’eleganza preziosa, raffinata, non spontanea, specialmente con riferimento a movimenti artistici e letterari.
In particolare, fenomeno sociale, linguistico, letterario, che [...] metà del 17° secolo. Inaugurata dall’opera di H. d’Urfé e dai poeti dell’Hôtel de Rambouillet (ritrovo mondano dell’aristocrazia parigina), quali V. Voiture e A. Godeau, la letteratura preziosa, rappresentata, fra gli altri, da I. de Benserade, J.-F ...
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Romanzo (1896) di G. D'Annunzio, pubblicato a puntate sulla rivista Il Convito.
Trama: Claudio Cantelmo è indeciso su quale delle tre belle figlie di un principe borbonico sposare. Il suo desiderio è mettere [...] figlio che possa divenire il futuro sovrano. Cantelmo, sostenitore della teoria del superuomo, è infatti convinto che solo l'aristocrazia abbia il diritto e le capacità di governare, ma che essa debba tenersi fuori dall'agone politico fino a quando ...
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Scrittrice svedese (Växjö 1894 - Stoccolma 1940); la sua varia opera, fortemente autobiografica, è tutta centrata sull'erotismo e sull'istinto di morte; artisticamente è forse migliore la sua prima opera, [...] connessi alle prime esperienze sessuali di un'adolescente; altri romanzi, nei quali analizza con crudezza la degenerazione dell'aristocrazia svedese cui apparteneva per nascita, sono Fröknarna von Pahlen ("Le signorine von P.", 7 voll., 1930-35 ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] sua educazione disciplinata sempre da un sicuro senso umanistico, il V. è tra i migliori rappresentanti dell'aristocrazia intellettuale dell'America latina. Organizzatore dell'istruzione pubblica, oratore tra i più lucidi, conservatore e moderatore ...
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Scrittrice spagnola (n. Madrid 1590 - m. 1661); dimorò per qualche tempo a Napoli e a Saragozza. Compose una commedia, La traición en la amistad. Ebbero molto successo due raccolte di novelle, Novelas [...] amorosas y exemplares (1637), Parte segunda del sarao y entretenimientos honestos (1647), notevoli per qualità descrittive, stile rapido e passionale. La Z. inquadrò i suoi personaggi dell'aristocrazia femminile in ambienti realistici. ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Sybille-Marie-Antoinette de Riquetti de Mirabeau, contessa de Martel de Janville (Koët-Sal, Morbihan, 1849 - Neuilly-sur-Seine 1932). Nei suoi numerosi romanzi e racconti [...] di genere sentimentale (Le mariage de Chiffon, 1894; Le Friquet, 1901; ecc.) ha rappresentato la decadenza dell'aristocrazia durante il Secondo impero e la Terza repubblica, con intenti nazionalistici e antisemitici (Petit Bob, 1882; Autour du ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] , che peraltro rallentano il ritmo della narrazione, costituisce un modello eccellente di prosa spagnola.
Vita
Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna - il padre, Íñigo López de Mendoza, era capitano generale del regno di Granata, e i ...
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Scrittore ungherese (Apostag 1883 - Budapest 1954). Nei suoi romanzi e novelle (Vadember "Uomo selvaggio", 1926; Bérház "Casa d'affitto", 1931; Kiskúnhalom, 1934; Budapest Nagykávéház "Gran caffè di Budapest", [...] "Villaggio", 1950; A menekülő ember "L'uomo che fugge", 1954) si scaglia con satira veemente contro la borghesia e l'aristocrazia. La sua opera migliore è Egy falu élete ("Vita d'un villaggio", 1934). Postuma è stata pubblicata una raccolta di suoi ...
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Letterato italiano (Peveragno 1828 - Torino 1900). Combatté nella guerra del 1848 e del 1849; deputato per due legislature, fondò numerosi giornali piemontesi (Espero, Gazzetta piemontese, Gazzetta letteraria, [...] contemporaneo), una quarantina di romanzi tra i quali vanno ricordati, per un certo impegno sociale, La Plebe, 1867 e Aristocrazia, 1881, mentre L' Odio, 1862 e Povera Giovanna, 1869, rivelano un consumato mestiere. La fama di B. è affidata ...
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Romanzo di G. Verga, apparso a puntate sulla Nuova Antologia nel 1888 e pubblicato in volume nel 1889 dopo un'attenta revisione, secondo dell'incompiuto ciclo dei "Vinti"; deriva il titolo dal nome del [...] e ricco proprietario (don), fino a mescolare le sue sorti, attraverso il matrimonio, con quelle della decaduta aristocrazia locale. Morirà deluso negli affetti, lontano dalla "roba" da lui faticosamente accumulata, e destinata a sicura ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...