GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] di un pessimismo esasperato nei quali la denunzia delle turbolenze di una democrazia non equilibrata dalla presenza di un'aristocrazia di stampo inglese aprirà la strada a frequenti suggestioni di carattere autoritario.
Tutto sommato, il G. migliore ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] amministrare oculatamente il suo non piccolo patrimonio, cercando anche di legarsi per via di matrimonio a famiglie importanti dell'aristocrazia. Così, già nel 1699 sua figlia Gabrielle sposò Charles Louis de Hénin-Liétard, principe di Chimay e nella ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] interessi gli valsero la nomina a socio onorario dell'Accademia dei Georgofili.
Come molti dei maggiori rappresentanti dell'aristocrazia fiorentina, il C. ebbe, inoltre, notevole parte in attività economiche di grande rilievo locale e nazionale. Del ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] von Erlach, il quale, reduce da lunghi soggiorni italiani, aveva avuto modo d'impostare i suoi grandi progetti per l'aristocrazia più in vista, all'insegna di un elegante rigore classicista appreso presso lo studio romano di Carlo Fontana.
Fonti e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di nobilitazione ideologica e di gratificazione anche culturale. Una borghesia medio-alta si sovrapponeva e sostituiva gradatamente l'aristocrazia, riadattandone miti e comportamenti e sospirando l'avvento e l'avallo di un cantore di classe.
Essere ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] moderna, i temi (presenti in molte commedie goldoniane) della decadenza dei costumi e mollezza di vita dell'aristocrazia contemporanea, esposti nitidamente, con un registro colloquiale e scorrevole ma mai sciatto, attraverso apologhi e ritratti di ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] de Melo e continuò l'attività diplomatica da Bruxelles, l'anno successivo, con relativa tranquillità e ben inserito nell'aristocrazia locale (un carteggio con la turbolenta duchessa di Chevreuse Marie de Rohan, in Arch. di Stato di Bologna, Malvezzi ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] " e che i produttori e i costruttori (cioè gli appartenenti alla borghesia di produzione) rappresentavano una nuova aristocrazia, la quale doveva organicamente permeare lo Stato dei valori di cui era portatrice.
La nazione si identificava ormai ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] bis, pp. 47, 58 s., 83, 85-88; C. Imperiale di Sant'Angelo, Iacopo D'Oria e i suoi annali. Storia di una aristocrazia italiana del Duecento, Venezia 1930, App. B, p. 335; S. Terlizzi, Documenti delle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nella vecchia e pusillanime società europea: "Dopo gli ultimi grandi poeti, prefiche della vecchia filosofia, della vecchia aristocrazia, del vecchio individualismo, Goethe, Byron, Leopardi, non più poesia fino all'età nuova, di fede, di popolo ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...