FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] risveglio religioso milanese, di cui fu una delle manifestazioni più significative; contava tra i suoi membri il meglio dell'aristocrazia autoctona e anche di quella francese, ed era favorita dallo stesso re Francesco I come dai pontefici.
Il F ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ai milanesi da Pier Damiani con l’ep. 84, e dall’altra del vescovo di Parma Cadalo (Onorio II), caldeggiato dall’aristocrazia romana ed eletto al concilio di Basilea del 1062 su iniziativa dell’imperatore Enrico IV – mise ancora alla prova la ...
Leggi Tutto
MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] che il Comune di Asti si era affermato nel Medioevo ribellandosi ai vescovi, suoi legittimi signori, e che l'aristocrazia cittadina aveva potuto assumere la guida della città soprattutto grazie alle ricchezze accumulate gestendo banchi di pegno. Una ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] la scelta tra lo stato laico, che gli prometteva brillanti soddisfazioni all'ombra di una delle più potenti famiglie dell'aristocrazia veneziana, e quello ecclesiastico, cui lo sollecitavano l'esempio e lo stimolo dello zio, che gli faceva balenare ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] sardo in cui giungeva G. era la Torino della Restaurazione, guidata da Vittorio Emanuele I, coadiuvato dall'aristocrazia, tornata sotto le ali protettrici dei Savoia; la Chiesa torinese, sotto la direzione dell'arcivescovo camaldolese C. Chiaveroti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] febbraio 876 G. fu, a Pavia, tra i sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovo di Milano, del giuramento di fedeltà dell'aristocrazia italiana a Carlo, in questa occasione incoronato re d'Italia. Di lì a poco, insieme con Giovanni vescovo di Tuscania ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] periodo e in seguito ai favori accordati alla propria città la famiglia Duranti iniziò ad essere accettata dall'aristocrazia bresciana, dalla quale era stata precedentemente tenuta in disparte perché di origini umili e provinciali. Tuttavia i Duranti ...
Leggi Tutto
LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] della dinastia sassone. Il dissenso politico di Arduino, poco dopo il Mille, si era manifestato anche nei confronti dell'aristocrazia padana filoimperiale, laica ed ecclesiastica: come nel caso del marchese Tedaldo di Canossa, del vescovo di Novara e ...
Leggi Tutto
PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] alte cariche civili («ex illa plenissima… mundanae potestatis sede»). L’appartenenza, infatti, alla famiglia Petronia, di aristocrazia senatoria, non sarebbe stata una condizione sufficiente perché il vescovo di Lione lo inserisse in quell’ultima ...
Leggi Tutto
PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] tra il 684 e il 708, periodo coincidente con il governo di Gisulfo I, il quale con l’appoggio dell’aristocrazia proseguì la politica di promozione di centri monastici nel ducato beneventano che l’Historia Langobardorum e la Vita Barbati attribuiscono ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...