maryannu
Termine indo-iranico (connesso col sanscrito marya) che nel Vicino Oriente, spec. in ambiente hurrita, tra 1600 e 1200 a.C., indicava i combattenti su carri leggeri trainati da cavalli. Dipendenti [...] regi, ricevevano ricche dotazioni di terre per allevare i cavalli e addestrarsi nella nuova tecnica di combattimento, divenendo una sorta di aristocrazia militare. ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] storia di Roma, porta già il titolo di diacono.
In quell'anno vi fu in Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l'appoggio dichiarato dell'imperatore Ottone ...
Leggi Tutto
Uomo politico ungherese (n. Gernyeszeg, Transilvania, 1874 - m. nell'URSS 1946); deputato dal 1901, fu l'esponente del magiarismo transilvano contro l'elemento romeno e come tale si oppose alla politica [...] mondiale, divenne primo ministro (1921-31), conducendo una politica interna autoritaria e favorevole agli interessi dell'aristocrazia magiara. Fermo fautore del revisionismo ungherese, soprattutto in merito alla Transilvania, risollevò il paese dalla ...
Leggi Tutto
Giovanni IV (Yohannes) Imperatore d'Etiopia
Giovanni IV
(Yohannes) Imperatore d’Etiopia (n. 1832-m. Metemma 1889). Ras del Tigray col nome di Kassa Mercha, avversario di Teodoro II, fu intronizzato [...] dopo la morte di questi col sostegno inglese. Si distinse dal predecessore per una politica di mediazione con l’aristocrazia, di autonomia per le province e di totale appoggio alla Chiesa. Contrastò le mire espansionistiche di egiziani, europei e ...
Leggi Tutto
Diplomatico francese (Lucerna 1838 - Parigi 1907). Pronipote del generale napoleonico J. Lannes, entrato in diplomazia nel 1858, divenne ambasciatore a Costantinopoli nel 1886, passando poi a Pietroburgo [...] 1891. Le sue personali amicizie alla corte russa ebbero gran peso nell'alleanza con la Francia; ma il suo moderato repubblicanesimo e i legami con gli ambienti dell'aristocrazia francese conservatrice determinarono il suo richiamo in patria nel 1902. ...
Leggi Tutto
Storico spagnolo (Cagliari 1669 - Aia 1726). Funzionario di Carlo II in Sardegna, ebbe incarichi diplomatici da Filippo V in Svizzera e Olanda. Scrisse: Comentarios de la guerra de España e historia de [...] su rey Phelipe V el Animoso (2 voll., 1725), notevoli per eleganza di stile e per valore storico, se pur condotti polemicamente contro l'aristocrazia che aveva osteggiato la successione di Filippo V. ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] generale Pietro Panizzardi, comandante dell’artiglieria della 3ª armata, esemplificavano una percezione di sé come esponente di un’aristocrazia morale, oltre che di sangue: Paulucci riteneva, infatti, di dover sempre combattere in prima linea per il ...
Leggi Tutto
repubbliche marinare
Termine che designa tradizionalmente le città costiere di Amalfi, Pisa, Venezia e Genova, che, tra l’11° e il 14° sec., sostanzialmente autonome, fondarono la propria potenza politico-economica [...] flotte, attive nel bacino del Mediterraneo. Le più longeve, cioè Genova e Venezia, svilupparono precocemente un’aristocrazia di origine mercantile – patriziato – che ne compose la classe dirigente all’interno di una realtà istituzionale repubblicana ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] -Egger, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, XV, 1, Hannoverae 1887, p. 419, 39), uno dei più potenti rappresentanti dell'aristocrazia dell'Italia settentrionale, di origine transalpina, durante i regni di Lotario I e di Ludovico II, e da Gisella, figlia ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] prima metà del sec. XIV, a Padova, dall'illustre e potente famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè dell'aristocrazia municipale strettamente legata da vincoli di interesse e di parentela alla casa dei signori della città.
Divenuti vassalli dei ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...