BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] , perché le fila di quelle relazioni erano adesso accentrate nelle mani di Ugo, ma anche perché a quest'epoca, ormai, l'aristocrazia italica, di origine franca, sveva, bavara, borgognona, aveva perduto i legami con le terre d'origine e tendeva ad una ...
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DOGLIANI, Lodovico Solaro marchese di
Elisa Mongiano
Figlio secondogenito di Francesco, dei signori di Moretta, e di Lucrezia di Bongiovanni Costa conte di Polonghera, fu il primo marchese di Dogliani. [...] ; quest'ultima appare tuttavia collocabile tra il 1560 ed il 1570.
Membro di un'antica e cospicua famiglia dell'aristocrazia piemontese, fu avviato alla carriera militare ed ebbe pure funzioni nell'ambito della corte sabauda, indubbiamente in ciò ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido da. – Figlio di Geremia (documentato negli anni 1169-84) e di una madre non identificata, dovette nascere con ogni probabilità fra gli anni Sessanta e [...] Polentani fino al tempo di Dante, Ravenna 1966, pp. 4-6, 9; A.I. Pini, Il Comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, Venezia 1993, pp. 201-257 (in partic. p. 249 ...
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Uomo politico romano. Nato intorno al 108 a. C. da famiglia patrizia, piuttosto povera, ambizioso, si fece notare durante la dittatura sillana. Poi, pretore nel 68, tentò invano per il 65 e per il 63 di [...] sul terreno della grande legge agraria (tra essi erano Crasso e Cesare), ordì una congiura con elementi dell'aristocrazia e con l'aiuto delle popolazioni italiche. La lontananza di Pompeo avrebbe potuto render critica la posizione del governo ...
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Figlio (Stoccolma 1655 - ivi 1697) di Carlo X, succedette al padre nel 1660, sotto reggenza fino al 1672. Nella prima guerra del nord, alleato con la Francia, combatté (1674) contro il Brandeburgo: e nonostante [...] ogni energia al risanamento dello stato (Reduktionen, rivendicazioni di beni demaniali alienati), diminuendo il potere dell'aristocrazia e fondando l'assolutismo sul modello francese. Organizzò accuratamente l'esercito, promulgò un nuovo codice di ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] fine del 737 (ma la cronologia per questa parte della storia venetica è estremamente incerta), apparteneva alla più alta aristocrazia tribunizia.
D. usciva dunque da quel ceto in cui la preminenza economica, legata al possesso fondiario, si combinava ...
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LEONE VI, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine italiana, probabilmente romana, L. VI fu papa solo per alcuni mesi del 928 mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo una [...] , che fu l'undicesimo papa con questo nome. In effetti non pare che L. VI abbia compiuto atti contrari agli interessi dell'aristocrazia dominante a Roma, cui doveva la propria elezione.
Scarse sono le notizie, d'altra parte, sui pochi mesi del suo ...
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Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] , che sarà l'undicesimo papa con questo nome. In effetti non pare che L. abbia compiuto atti contrari agli interessi dell'aristocrazia dominante a Roma, cui doveva la propria elezione.
Poco si sa, d'altra parte, dei pochi mesi del suo pontificato e ...
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Granvelle, Antoine Perrenot signore di
Cardinale e statista francese (Ornans, Franca Contea, 1517-Madrid 1586). Figlio di Nicolas, portavoce di Carlo V al Concilio di Trento, nel 1555 passò al servizio [...] regio, si impegnò nella lotta al protestantesimo e tentò una restaurazione cattolica. L’opposizione del popolo e dell’aristocrazia alla sua politica finì per alienargli il favore della governatrice Margherita di Parma e di Filippo II, che lo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] i due incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le firme del clero e dell'aristocrazia laica: il vescovo di Anagni Niccolò, ed un alto ufficiale, il magister militum Mercurio. Provvide a informarli il padre di Ariastasio ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...