La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] governo a principi di equilibrio e prudenza in ambito religioso. Maggiore disagio gli provoca forse il rapporto con la potente aristocrazia romana, che dal 306 al 312 aveva sostenuto Massenzio. E nella decisione conta pure l’urgenza di consolidare la ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] luogo e l'anno di morte.
Fu un tipico rappresentante della classe degli iudices che, provenienti dall'aristocrazia fondiaria, vennero largamente coinvolti nella vita politica comunale. Egli può essere considerato già un podestà professionale, figura ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] di Napoli dove si laureò nel 1908 con Giorgio Arcoleo con una tesi su L’aristocrazia sociale: i sindacati. Applicazione della teoria paretiana della circolazione delle aristocrazie e nel 1911 in filosofia su Il diritto e l’autorità con Igino Petrone ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] Contea.
In virtù della posizione paterna già durante l'adolescenza poté vantare un ruolo di spicco in seno all'aristocrazia nizzarda e nella corte ducale sabauda. Nel gennaio del 1573, in occasione della riunione per la ricostituzione dell'Ordine ...
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MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] sottrarsi alle conseguenze di un duello in cui aveva ucciso il suo avversario, appartenente a una famiglia dell'alta aristocrazia locale. Nel Regno di Napoli aveva intrapreso la carriera delle armi e, alla nascita del figlio, era aiutante maggiore ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] il suo regno (1125-37) questi dovette fare i conti con la ribellione degli Svevi.
Alla morte di Lotario l’aristocrazia non elesse l’erede designato, Enrico il Superbo duca di Sassonia, ma Corrado III di Hohenstaufen, capo del partito svevo. Erano ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] tra gli anni 1260 e 1290, non ci sono noti: il solo documento che annoveri il F. quale membro dell'aristocrazia piacentina lo chiama "nepos Uberti de Niquitate" e lo colloca quindi nell'ambito delle famiglie che governarono un tempo Piacenza, prima ...
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Uomo di stato svedese (Rydboholm, Stoccolma, 1602 - Bogesund, Stoccolma, 1680); nel 1626 accompagnò re Gustavo Adolfo alla guerra in Germania dando prove di valore al comando di un reggimento. Nel 1629 [...] riforme politiche e sociali in Svezia e in Finlandia. Nel 1660 partecipò alla reggenza, ritirandosi dalla vita pubblica quando salì al trono Carlo XI, che doveva abbattere quella aristocrazia alla quale la concezione politica del B. era legata. ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] 'Austria, i cospiratori inviarono all'imperatore le loro richieste, in cui si esprimevano, sostanzialmente, gli interessi della grande aristocrazia feudale. Per il C., che fu uno dei redattori delle istruzioni e delle richieste da presentare a Vienna ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] inizialmente a studi civili, di lettere e belle arti, ebbe a segnalarsi fra i gentiluomini più brillanti dell'aristocrazia milanese nel primo periodo del governo spagnolo, secondando il nuovo gusto fastoso della nobiltà locale (nel gennaio 1579 ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...