CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] segreto, in casa di Candiano Bollani, per progettare "riforme" nell'apparato dello Stato e nella compagine stessa dell'aristocrazia.
Giorgio Pisani diventò ben presto il leader riconosciuto di questo "partito" dai contorni un po' confusi ed ambigui ...
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CERCHI, Niccolò
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie, Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), è ricordato pr la prima volta nella cronichetta di Bindaccio Cerchi [...] più da vicino il genere di vita di quei magnati che, pur d'estrazione popolana, condividevano i gusti dell'aristocrazia di sangue e li emulavano; in particolare egli si distinse nell'esercizio delle funzioni podestarili e capitaniali alle quali il ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] la constatazione che il clero lateranense non compare tra le fila dei sostenitori di Sergio II).
La reazione dell'aristocrazia laica fu immediata. I Quiritum principes sventarono prontamente il tentativo di G. e riunitisi nella basilica di S. Martino ...
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guerra di Secessione
Massimo L. Salvadori
Il Nord industriale contro il Sud agricolo e schiavista
La guerra di Secessione ebbe origine dalla decisione presa nel 1860 dagli Stati del Sud dell'Unione [...] , guidato da un ceto capitalistico moderno e dove vigeva il lavoro libero ‒ e un Sud agrario, dominato da un'aristocrazia di grandi proprietari terrieri che traevano i loro profitti dall'esportazione di materie prime (cotone, tabacco e altre) e ...
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VALDEMARO IV Atterdag, re di Danimarca
Verrnund G. Laustsen
Figlio del re Cristoforo II nacque all'incirca nel 1320 e morì il 24 ottobre 1375. Nel 1326 giunse, insieme con il padre fuggiasco, in Germania [...] di Magnus Smek, Haakon, che era re di Norvegia; nel 1363 fu celebrato il matrimonio, nonostante l'opposizione dell'aristocrazia svedese, esasperata per la perdita delle provincie di Scania. In seguito, ciò condusse all'unione della Danimarca e della ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dei Valois. Nell'estate del 1360 Giannino si rifugiò in Provenza, dove trovò un qualche seguito presso una parte della locale aristocrazia, ma dietro pressione di Innocenzo VI il 7 genn. 1361 Luigi di Taranto e G., attraverso il loro siniscalco, lo ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] il progetto e quindi a mandare in esecuzione, tassello dopo tassello, i necessari provvedimenti normativi che dovevano accompagnarlo. L'aristocrazia più conservatrice, che ne aveva voluto l'elezione a doge, muoveva ancora una volta insieme con lui le ...
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BIANCA LANCIA
RRenato Bordone
Intorno alla madre di re Manfredi non sono rimaste fonti documentarie, ma solo narrative e ciò rende problematica la ricostruzione della sua figura.
Secondo il coevo Annalista [...] in raggruppamenti politico-territoriali come l'Aquosana in lotta contro i comuni di Asti e di Alessandria. Fra questa minore aristocrazia, i signori indicati come "de Aglano" compaiono fin dalla prima metà del XII sec. alla corte dei marchesi del ...
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Cile, storia del
Silvia Moretti
Dalla colonizzazione spagnola alla ritrovata democrazia
Dopo la lunga colonizzazione spagnola, iniziata nella prima metà del 16° secolo, il Cile ha proclamato la sua [...] crescente dell'allevamento del bestiame.
All'inizio dell'Ottocento questa crescita economica favorì lo sviluppo di un'aristocrazia locale di origine europea, i Creoli, che divenne protagonista dei moti indipendentisti contro gli Spagnoli. Per ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] una alleanza con uno dei più cospicui casati locali, che non solo rafforzerà il primato dei Borromeo fra l'aristocrazia milanese, ma accrescerà il già ragguardevole patrimonio della famiglia.
L'Arese, ricchissimo esponente del patriziato lombardo e ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...