L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ’impero tra III e VI secolo: la religione e la politica, in Costantino prima e dopo Costantino, cit.; A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande, II, cit., pp. 649-658.
34 CIL VI 1140, cfr. p. 4328 (cfr. Appendice ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] di Luni, su cui insistevano gli interessi, oltre che dei Malaspina, del Comune di Lucca e di grandi famiglie dell'aristocrazia genovese. Negli ultimi anni del Duecento la famiglia versava in un periodo di crisi. Indebolita dai continui frazionamenti ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] carica di presidente del Senato, onore questo che significava il raggiungimento di una delle mete più ambite per i membri dell'aristocrazia dirigente lombarda.
Morto Carlo II e apertasi la contesa per la successione al trono di Spagna, anche il C. si ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] corpo dei vigili del fuoco: era uno di quegli incarichi con cui i pontefici davano lustro formale alla funzione della aristocrazia romana, ma egli lo svolse per trenta anni con una partecipazione viva e interessata. Fu l'unico impegno civile: dedicò ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] . Il fatto di lavorare a contatto con le istituzioni e di prestare sovente la propria opera a esponenti di rilievo dell'aristocrazia romana (tra gli altri i Boncompagni, i Borghese, i Doria Pamphili) consentì al G. di emergere e di raggiungere una ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] fu di nuovo trasferito a Londra, dove era ambasciatore il conte Giuseppe Tornielli Brusati di Vergano, esponente dell’aristocrazia subalpina e diplomatico di spicco. Paulucci ne sposò la nipote Virginia Lazari Tornielli; dal loro matrimonio nacquero ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] di un uomo benestante in una città alla ricerca di nuovi equilibri, egli può considerarsi tipico esponente della solida aristocrazia che reggeva di fatto la Repubblica e ne assicurava la continuità, pur attraverso convulsi rivolgimenti politici, di ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] principesse di casa Savoia, Margherita e Isabella, il F. profuse ingenti somme per primeggiare in sfarzo davanti all'aristocrazia italiana. Dopo i festeggiamenti, ottenne le insegne equestri del Supremo Ordine dell'Annunziata. Fu il vertice della sua ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] . Questo sviluppo da una parte finì con l'imporre nuove figure e nuove famiglie, fossero esse eredi di una vecchia aristocrazia terriera trasformatasi in commerciante e mercantile (Hartmann, Kretschmayr), o fossero rappresentanti della nuova ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1520 da Ettore, conte di Lavagna, e da Maria Fieschi.
I genitori erano cugini tra loro: il padre Ettore (fu Giacomo fu Paride), [...] negli anni successivi dalla assenza dalle cariche pubbliche, nonché dalla mancata presa di posizione nel conflitto civile che oppose aristocrazia "vecchia" e "nuova" nel 1575.
Questa assenza politica tuttavia non sottrasse il F. e i suoi fratelli al ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...