destra storica italiana
Denominazione assunta nel Parlamento del regno d’Italia sin dal 1861 dal raggruppamento politico-parlamentare nato nel 1852 nel Parlamento subalpino dalla grande alleanza centrista [...] religioso, che formavano un gruppo molto omogeneo sul piano della provenienza sociale (alta borghesia terriera, aristocrazia imprenditrice imborghesita, alta finanza, industriali, diplomatici, liberi professionisti e intellettuali) e in ordine alla ...
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Stato insulare dell’Oceania nel Pacifico sud-occidentale costituito di 320 isole, di cui un centinaio abitate, e di oltre 500 isolotti; è situato fra 16° e 20° lat. S (con l’eccezione della più settentrionale [...] del 18° sec., le Figi divennero colonia inglese nel 1874. Il compromesso tra le autorità britanniche e l’aristocrazia dei capi indigeni ereditari impose vincoli allo sfruttamento della manodopera locale per la coltivazione della canna da zucchero ...
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TELLENBACH, Gerd
Andrea Di Salvo
Storico tedesco del Medioevo, nato a Grosslicherfelde (Berlino) il 17 settembre 1903. Laureatosi nel 1926 presso l'università di Friburgo con G. von Below, dopo aver [...] , assumendo ruolo di caposcuola a Friburgo e negli anni romani, un'opera di studio sistematico di tipo prosopografico dell'aristocrazia germanica nel periodo compreso tra l'età carolingia e il 12° secolo, nel tentativo di accertarne la fisionomia, i ...
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ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] le cariche in precedenza ricoperte, durante il breve pontificato di Marino.
Ancora per ordine di A. una dama dell'aristocrazia romana legata di parentela con i potenti del Laterano, Maria, moglie di un "superista" (vedova dell'assassinato Gregorio ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] svolgeva la funzione di palazzo d'inverno, sede per ricorrenti soggiorni che si trasformavano in occasioni d'incontro con la locale aristocrazia. Se i dignitari del tempo di Lotario non scomparvero, L. II insediò a poco a poco i suoi uomini ai posti ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] sappiamo che Maione proveniva da una famiglia di notai: poteva dirsi "plebeo", dunque, solo in quanto non apparteneva all'aristocrazia d'arme e di più vecchio insediamento (nella Historia i milites, "icavalieri", hanno ancora uno stato sociale legato ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] intermezzi della commedia senese Gli innamorati, che egli, con un gruppo di amici, rappresentò nel 1545 di fronte all'aristocrazia napoletana. Questo medesimo gruppo diede vita l'anno successivo all'Accademia dei Sireni o Sereni, la quale non si ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] e rappresentanza delle altre province, restava ancora affidato, nel solco di una lunga tradizione storica, a membri della aristocrazia (il D. succedeva a C. Aldobrandini, passato al comando delle guardie civiche). In quei giorni di accesa agitazione ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...]
Il secolo XIII fu per i membri della famiglia Panciatichi, come per altre famiglie della più antica aristocrazia fondiaria, quello della svolta e della differenziazione delle attività economiche. Alle rendite nel contado furono, infatti, affiancate ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] vita amministrativa confluivano in un'opposizione più o meno latente, di appartenenti alla borghesia medioalta ed anche all'aristocrazia, al governo prelatizio. Motivazioni che potevano spingere a rompere con la tradizione e portare ad abbracciare la ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...