POLENTA, Bernardino da
Enrico Angiolini
POLENTA, Bernardino da. – Nacque verosimilmente a Ravenna nel 1318, figlio di Ostasio (morto nel 1346) e di Lieta di Marchese Argogliosi (morta nel 1352).
Sposò [...] . La sua violenta presa del potere incontrò però importanti resistenze nell’ambito cittadino ravennate, dove buona parte dell’aristocrazia locale parteggiava per i suoi fratelli sconfitti e fu da lui debellata a colpi di condanne capitali e all ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] indipendente, appoggiato da un gruppo degli stessi liberali, tra i quali G. Sarrocchi, dai consiglieri comunali, dal prefetto, dall'aristocrazia e da buona parte del clero della campagna. I due giornali liberali di Siena, Il libero cittadino e La ...
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principato
Nella storiografia su Roma antica, il termine è talvolta usato, per il periodo del 1° e 2° sec. d.C., quale sinonimo di impero (come principe è sinonimo di imperatore); in partic. si suole [...] la propria autorità nei confronti dei loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e dei milites. Grazie anche al movimento della , a partire dalla fine del 10° e dagli inizi ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] dalla radice del verbo germanico *waltan (dominare). Tale suffisso è tipico nell'onomastica di una famiglia dell'alta aristocrazia franco-baiuvara, quella degli Agilolfingi, che, come duchi, governavano allora i Baiuvari. È anche significativa la ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] , il Medina inviò in Spagna il C. col titolo di ambasciatore della città.
Era una provocazione per l'aristocrazia napoletana perché il C. era stato prescelto per la missione nonostante il voto contrario della stessa sua "piazza". Comunque ...
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Ivan il Terribile
Silvia Moretti
Il primo zar di Russia
A metà del Cinquecento lo zar Ivan IV il Terribile fu il fondatore della potenza russa. Attraverso l'opera di contenimento della nobiltà ‒ che [...] 'Europa moderna (Stato moderno; assolutismo), non poteva che portare a un ridimensionamento drastico dei privilegi di questa antica aristocrazia.
Gli anni del terrore
Nei primi anni Sessanta del Cinquecento Ivan e la sua famiglia si ritirarono ad ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] per temi le questioni del giorno. Nei Dix ans d’études historiques (1820) A. Thierry celebra contro l’aristocrazia feudale, dipendente da conquistatori stranieri, il Terzo Stato, erede dei Comuni e quindi dei vinti Gallo-Romani, depositari dell ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] 71) e gli conferì la prefettura del pretorio. Verso il senato mostrò deferenza e rispetto, ma volle epurare l'aristocrazia senatoria da molti elementi indegni che vi si erano infiltrati, sostituendoli con uomini più degni, anche provinciali: a questo ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] giovane sovrano di rifare di Roma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte imperiale, nella quale l'aristocrazia romana e quella germanica fossero in un certo modo unificate da un cerimoniale misto, romano antico e bizantino. L ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] scoperta (1653) ha restituito un corredo funerario ricchissimo (poi quasi interamente trafugato) che riflette la moda dell’aristocrazia militare ‘barbarizzata’ dell’Impero d’Occidente alla fine del 5° sec., forse proveniente da un atelier ravennate ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...