PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] ’offerta bizantina non venne però presa in considerazione dalla corte germanica, nell’ambito della quale una parte dell’aristocrazia aveva prima sostenuto e poi abbandonato Onorio II Cadalo per favorire il rivale Alessandro II, a sua volta appoggiato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Turingi
Ursula Koch
I turingi
La regione del medio corso dell’Elba, del Saale e dell’Unstrut, insieme alla zona [...] artificiale del cranio trovò molti seguaci. La sepoltura a inumazione divenne universalmente usuale. Le necropoli dell’aristocrazia turingia distribuite in modo uniforme nel territorio, come Deersheim, Gipsersleben, Großörner, Stössen e Weimar, si ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] crescere d’importanza e infine il loro costituire Stati, prima regionali e poi nazionali, nei quali tuttavia l’aristocrazia, erede del primitivo mondo feudale, avrebbe cercato sempre di perpetuare gli antichi privilegi, anche a scapito dello sviluppo ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] in febbraio, dopodiché il F. organizzò il trasporto scaglionato delle compagnie - i cui capitani provenivano dalle file dell'aristocrazia parmigiana e piacentina - per via fluviale, da Piacenza a Venezia. Queste attività lo impegnarono per tre mesi ...
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slavi
Gruppo di popolazioni europee parlanti lingue del ceppo slavo, originarie forse dei Carpazi nordorient., o della regione tra Vistola e Dnepr. Non esiste concordanza di opinioni riguardo all’origine [...] in guerre, il potere dei capi andò progressivamente aumentando. A poco a poco si formò una specie di aristocrazia guerriera dalla quale scaturirono successivamente i principati; per influsso del sistema franco si creò in seguito tutta una scala ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] cessò le pubblicazioni.
Nel 1861 il C. conobbe Leonilde Puoti, appartenente a una delle famiglie più note dell'aristocrazia napoletana e nipote del celebre letterato Basilio, dal matrimonio con la quale ebbe sette figli (Maria, Aniceto, Umberto ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] d'arte. Nel 1702 fondò un'Accademia, riservata ai nobili, ma con lo scopo di risvegliare nell'aristocrazia milanese, fino allora rivolta quasi esclusivamente alle esercitazioni poetico-letterarie dell'Arcadia, l'interesse per le scienze naturali ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] 'adoprarsi, facendosi promotrice della sottoscrizione di una petizione di grazia cui aderirono i cittadini più in vista dell'aristocrazia e della borghesia e, con ogni probabilità, provocando l'intervento della duchessa Maria Luigia di Parma, figlia ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] per organizzare ospedali e infermerie dove ricoverare i colpiti.
Il suo salotto raccolse per lungo tempo i rappresentanti dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da Cesare Balbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] quantità infinite di terra), ma solamente l'illecita occupazione di suolo pubblico. Essa venne tuttavia recepita dall'aristocrazia romana come un vero sopruso e il suo promotore come un pericoloso sovversivo. Nonostante la resistenza del Senato ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...