MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] i colerosi dell'epidemia del 1854 e i terremotati del 1857.
Temuto dai liberali, era inviso anche a parte dell'aristocrazia siciliana. Forse va ricondotto a questa sorda ostilità più che alle trame cospirative dei patrioti l'attentato di cui per ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] forma il movimento nazionalista greco, il quale ebbe il suo nucleo più importante nei fanarioti, la potente aristocrazia mercantile greca di Costantinopoli, assai influente ai vertici stessi dell'Impero e, in alcuni casi, a livello internazionale ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, concordemente indicato dagli studiosi come il primo esponente di questa consorteria con sicuri riferimenti documentari, del F. non [...] nobili nel 1199, soffocata già nell'anno seguente) si confermava come una magistratura di esclusivo appannaggio dei membri dell'aristocrazia.
Solo l'elezione nel 1210 è attestata dalle coeve fonti reggiane, mentre il consolato del 1207 è riferito nel ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] estinguere le passività state documentate". All'arrivo dei Francesi egli non seguì nell'emigrazione la parte più retriva dell'aristocrazia milanese, né abbracciò di slancio le idee rivoluzionarie come un Serbelloni o un Porro; fu piuttosto del numero ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] e Isabella. Le strategie nuziali costituirono la principale occupazione della contessa, decisa a rinsaldare i vincoli con l'aristocrazia francese per rafforzare il prestigio che il suo Stato aveva acquisito presso Francesco I. La L. riuscì così ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] .
Suo figlio Giacomo è attestato nel marzo 1252 come unico senatore romano: fu l'ultimo senatore designato dall'aristocrazia romana prima che il popolo prendesse il potere e insediasse sul Campidoglio quale suo rappresentante il bolognese Brancaleone ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] di graduale sviluppo mercantilistico, che aveva visto il B. tra gli esponenti più ragguardevoli della nuova aristocrazia impegnati in moderne iniziative economiche di tipo "produttivistico".
Nel gennaio 1687 egli aveva intrapreso la costruzione ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] ma riporta i nomi dei liquidatori giudiziari e dei creditori: oltre al F. sono citati nomi della grande aristocrazia genovese impegnata in quella attività finanziaria internazionale, cui anche il F. prese parte, sebbene, nella circostanza, con poca ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] considerata perfetta, e perciò non soggetta a decadenza, nella sua struttura «mista» di monarchia (consoli), di aristocrazia (senato) e di democrazia (tribunato della plebe), secondo l'ideale peripatetico, ora invece considerata soggetta a degenerare ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] -49), determinò un contrasto sempre più grave tra corona e Parlamento. Entro quest’ultimo, le forze della media aristocrazia campagnola (gentry) e della nuova borghesia cittadina, in parte animate dallo spirito intransigente dei gruppi puritani, si ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...