GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] e di Camerino, e poi di Guido marchese di Toscana, aveva anche in passato suscitato più di un malcontento nella popolazione e nell'aristocrazia romana. Nell'estate 932, poco più di un anno dopo l'elezione al pontificato di G., si sposò in terze nozze ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] altrettanto bene sia come una strategia per l'emancipazione delle classi medie nei confronti dell'anacronistico primato dell'aristocrazia, sia per tracciare nel contempo una distinzione nei confronti della classe operaia, quando questa non si facesse ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] antica, Bologna 1995, pp. 229-264, in partic. 248 segg.
174 Cfr. R. Lizzi Testa, Il sacco di Roma e l’aristocrazia romana, tra crisi politica e turbamento religioso, in Roma e il sacco del 410: realtà, interpretazione e mito, Giornata di studio (Roma ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] secolo, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 114, 1991, pp. 120, 125; Id., Una montagna di debiti. I monti baronali dell'aristocrazia romana nel Seicento, "Roma Moderna e Contemporanea", 1, 1993, nr. 2, pp. 24, 31 s., 37-46, 52 ss. Per i ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] abolito a partire dal 1818; inoltre, il segretario di Stato si adoperò per attrarre in Curia giovani prelati appartenenti all'aristocrazia e alla nobiltà di tutta la penisola, ottenendo solo modesti successi. Mentre gli archivi e le opere d'arte, non ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Scozia, Maria Stuarda (in quel momento prigioniera di Elisabetta I) e unirla in matrimonio con un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo e dato ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 87-108, 124-127.
84 A. Marcone, Costantino e l’aristocrazia pagana di Roma, in Costantino il Grande dall’Antichità all’Umanesimo, cit., II, pp. 645-658 (= Id., Di tarda antichità. Scritti ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] repubblicano-autonomista contro il governo provvisorio, duramente criticato perché considerato espressione dell'ala conservatrice dell'aristocrazia lombarda intenzionata ad affrettare l'annessione di Milano e della Lombardia al Piemonte sabaudo anche ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] né le ragioni, né lo svolgimento.
Quelli successivi al 950, del resto, dovettero essere anni non facili per la piccola aristocrazia di corte italiana. È assai probabile che Berengario, incoronato re d'Italia con il figlio Adalberto nel dicembre 950 ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] e dipendenza d'un Magistrato all'altro": in poche parole, una struttura bene ordinata e fondata sulle virtù perenni dell'aristocrazia, la giustizia e la prudenza, l'onestà e la "cognizion delle cose passate".
La moderazione e la fortezza erano ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...