DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] generazioni, nel compiersi del processo della loro integrazione ai gruppi di vertice, secondo la prassi politico-familiare tipica dell'aristocrazia genovese. Nell'ambito di tale logica, il D. e i fratelli furono avviati a settori diversi: Giacomo e ...
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CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] cardinale arcivescovo di Napoli, facevano di lui un valido mediatore sia delle istanze legittimiste di gran parte dell'aristocrazia napoletana sia del lealismo del clero. Furono probabilmente questi motivi a suggerire al viceré Medinacœli di inviare ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] alla difesa di Gaeta. Esule a Roma dal '61 al '70, a lui fece capo la parte più retriva dell'aristocrazia napoletana che aveva seguito i Borboni e si opponeva all'indirizzo "costituzionale" impersonato dal presidente del Consiglio, Pietro Calà Ulloa ...
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Tri tsug de tsen
(o Khri gtsug lde btsan) Re del Tibet (n. 815-m. 838). Detto anche Ral pa can, è ricordato come il più pio dei re buddhisti tibetani. Il suo soprannome è dovuto infatti ai nastri legati [...] ), completo di commentario, determinò anche la riforma della lingua. Le misure in favore del clero suscitarono però il malcontento di una parte dell’aristocrazia fedele al Bon, l’antica religione tibetana, e portarono all’uccisione del re. ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] nelle Isole Britanniche. La società celtica, in cui le tribù erano suddivise in clan familiari, aveva al suo vertice un’aristocrazia composta da guerrieri e druidi, cui seguivano i liberi non armati e infine gli schiavi. Popolo assai religioso, i C ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di questo cambiamento furono, da un lato, la successione, nel 757, di Paolo I al fratello Stefano II, con cui l’aristocrazia locale, alla quale essi appartenevano, mise in atto o subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Barbo ai giochi di Agone e Testaccio, alle corse e alle gare cavalleresche che vedevano impegnate le famiglie dell'aristocrazia municipale romana durante il carnevale, si prestano ad una simile lettura. I giochi furono articolati in diverse sezioni e ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e nella prima metà di novembre, fra A. da una parte, e Stefano II, il silentiarius imperiale, i rappresentanti dell'aristocrazia militare romana e gl'inviati franchi dall'altra. A. non si limitò a respingere ogni idea di restituzione. Si provò ad ...
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PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] nacquero tre figlie: Letizia (1846-1902), Antonietta (1849-1887) e Luisa Napoleona (1853-1929).
Esponente dell’aristocrazia patriottica bolognese con terre nel Ferrarese, di convinzioni, oltre che di sentimenti, liberal-bonapartisti, Pepoli fu tra i ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] de Baux, che avrebbe italianizzato il suo nome in Del Balzo, è uno dei più illustri esempi, di quell'aristocrazia provenzale che si stabilì nel Sud della penisola col favore della conquista angioina, formando il ristretto gruppo ancora francese di ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...