COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] 21 gennaio 1899 sindaco, succedendo al principe E. Ruspoli. La scelta confermava la presenza e la funzione che l'aristocrazia romana continuava a conservare sulla scena cittadina e la continuità di quella linea di alleanza con i cattolici che, salvo ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] provvedere all'elezione del suo successore. Nel Liber pontificalis si narra che S. venne eletto all'unanimità: clero, aristocrazia e vescovo di Pavia concordarono subito sulla persona e S. fu eletto e consacrato senza neanche attendere l'approvazione ...
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PIETRO II, re di Sicilia
Pietro Corrao
PIETRO II, re di Sicilia. – Nacque nel 1305 a Palermo da Federico III, re di Sicilia, e da Eleonora d’Angiò.
L’imposizione da parte del padre del nome dell’avo [...] Mediterranean kingdoms (1200-1500), London - New York 1997 (trad. it. Roma 1999); P. Corrao, Fra dominio e politica: l’aristocrazia siciliana del XIV secolo, in Federico III d’Aragona, re di Sicilia (1296-1337), in Archivio storico siciliano, s. 4 ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] in famiglia, il L. proseguì privatamente gli studi finché, nella primavera del 1809, per legare maggiormente a sé l'aristocrazia piemontese, Napoleone destinò i giovani di famiglie nobili alla Scuola militare di Saint-Cyr, dove il L. rimase, però ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] materia religiosa, un sincero rispetto per le leggi dello Stato. Esse cominciarono così ad accogliere anche esponenti dell’aristocrazia, delle classi colte e persino degli ambienti ecclesiastici, tutti accomunati da questi valori e, più in generale ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] per le sue ricchezze" (Chronicon Brixianum, col. 823); ciò permise loro di stringere rapporti parentali con altri gruppi dell'aristocrazia locale.
Nel 1404 il M. si addottorò in medicina, forse a Bologna, e quale artium et medicine doctor è ricordato ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] poi di aiutante di campo (dal 1887). A differenza di Cadorna, che proveniva da una famiglia della tradizionale aristocrazia provinciale piemontese, Pollio non poteva però vantare che un’estrazione sociale modesta, una condizione aggravata dal non far ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] M. "povero proletario ignaro di scuola e di accademia"; ma, occorre aggiungere, appartenente a quella aristocrazia intellettuale del proletariato ottocentesco costituita dai tipografi (allora distinti nelle due categorie dei "compositori", dei quali ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] e concludendo un accordo con l'arcivescovo di Benevento Landolfo, ben contento di stabilire relazioni pacifiche con esponenti dell'aristocrazia normanna. È molto probabile che l'irrequietezza di G., che non smise le armi, dipendesse dal fatto che ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] ; insieme con molti altri medici e in particolare con gli esponenti più vivaci della scienza, della cultura e dell'aristocrazia pugliese si schierò dalla parte del nuovo regime. Indossò la coccarda della rivoluzione e ricevette attestati di stima dal ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...