1. Console nel 238 a. C., combatté vittoriosamente contro i Liguri; occupò inoltre la Sardegna. 2. Suo figlio, magister equitum dopo la battaglia di Canne, console nel 215, difese Cuma da un assalto di [...] più) venivano rivendicate dallo stato (che ne era il proprietario) e di stribuite in lotti ai cittadini poveri. L'aristocrazia si servì del collega di Tiberio, Ottavio, per porre il veto alla discussione della proposta. Tiberio, dopo aver inutilmente ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] a una nuova rivoluzione, incruenta, che avrebbe dato origine alla monarchia costituzionale, la c.d. Glorious revolution. Aristocrazia terriera e grande borghesia urbana colsero l'occasione - alla nascita dell'erede al trono, battezzato con il rito ...
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VALENZUELA y ENCISO, Fernando
Nino Cortese
Nato a Napoli il 17 gennaio del 1636, morto a Messico il 7 gennaio 1692. Dal padre, un capitano avventuriero, che morì quando egli era ancora bambino, ebbe [...] la popolarità fornendo lavoro e mezzi al popolo di Madrid, e di vincere l'opposizione e le diffidenze dell'aristocrazia largheggiando nella concessione d'incarichi e di ricompense. Così al terminare della reggenza ottenne il titolo di marchese di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] loro volta nella religione. Il manifesto della nuova cultura controrivoluzionaria – giunta a una considerevole diffusione in ambienti dell’aristocrazia e del clero cattolico in molti Stati italiani (nel Regno sabaudo, nel Ducato di Modena, nel Regno ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] evidenza è la tendenza di Cavour ad affidarsi a elementi della borghesia, limitando il tradizionale potere dell’aristocrazia, ciò che favorirà una trasformazione delle élites politico-amministrative. Su 76 funzionari del ministero degli Affari esteri ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] democratico è soltanto una di queste forme, non la più efficace né la migliore; appare preferibile a essa l'aristocrazia elettiva e moderata.Al di là delle formule icastiche e spesso fuorvianti con le quali Rousseau definisce la 'dittatura' della ...
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Clemente III
Jürgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva a una [...] potuto partecipare all'elezione impedito da malattia. Secondo fonti attendibili, l'uomo di fiducia della corte imperiale nell'aristocrazia romana, Leone "de Monumento" - che già prima aveva avuto incarico da Enrico VI di ricondurre a Roma Gregorio ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] il grande inca, monarca ereditario disceso dal Sole (Inti), cui si affiancò un ristretto organo consultivo espresso dall’aristocrazia. Come nelle maggiori civiltà p., i nobili erano esenti dagli oneri tributari e godevano di appannaggi fondiari anche ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] 'amministrazione di un patrimonio che contribuì a risanare, quindi alla carriera politica, nella migliore tradizione dell'aristocrazia veneziana e del notabilato ottocentesco.
Il legame tra gestione delle proprietà e affari pubblici risulta evidente ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] dall'ingerenza dei gruppi settentrionali, che variamente declinato arrivò ad assumere il significato della difesa delle posizioni dell'aristocrazia siciliana nei confronti del giolittismo e quindi del socialismo. Il L. consolidò su questo terreno l ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...