Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] è stato redatto sulla scorta di due annotazioni di Gregorio Magno.
F. III fu il primo papa appartenente all'alta aristocrazia romana salito sul soglio di Pietro all'indomani della caduta dell'Impero Romano d'Occidente. Fu anche il primo pontefice ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di essere elevato ad Augusto d’Occidente viene inteso dall’imperatore come usurpazione, poiché presumibilmente anche parte dell’aristocrazia senatoria di Roma era coinvolta in questo piano. Tuttavia Hermann-Otto ammette che ciò contrasta con il fatto ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] , ma che in seguito scappano alla sua volontà. I privilegi e i favori concessi dal monarca alle Chiese diventano per l’aristocrazia un esempio: si passa nell’arco di mezzo secolo da un’iniziativa individuale a un processo collettivo. L’imperatore ha ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] una costante dopo la crisi del regime fondiario, a partire dalla metà dell'VIII secolo. Minato dai privilegi dell'aristocrazia e della burocrazia, che avevano concentrato nelle proprie mani gran parte del dominio fondiario, il regime fiscale dei Tang ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] chiamato a succedergli nel senatorato, in un contesto di crisi generalizzata del patriziato maggiore e della grande aristocrazia libertina, coincidente con un intenso ricambio in Senato, dove cominciavano a subentrare membri abbastanza numerosi della ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] regis". Così mentre i legami religiosi tra Roma e Bisanzio si fanno più stretti, mentre il Senato e l'aristocrazia romana approvano quest'intensificazione di rapporti e, colpiti dalle vittorie giustinianee, che del resto ponevano in un'altra luce ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] -1884). Le nozze gli aprirono le porte dell'alta società parigina, l'apparentarono alle maggiori famiglie dell'aristocrazia legittimista, e gli dettero occasione per frequenti soggiorni in Francia nella sua vasta proprietà di Champigny, nell'Indre ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] Elia, Magliano e Sangemini. La sua clientela era costituita soprattutto da artigiani, bottegai e membri delle famiglie dell’aristocrazia municipale (i nobiles viri). Alla carta 30r del protocollo 938 si legge un breve ricordo relativo all’elezione di ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] corti europee, favorendolo nello stabilire vantaggiosi rapporti di amicizia con numerosi esponenti del mondo diplomatico e dell'aristocrazia francese e tedesca (durante i suoi numerosi viaggi a Parigi, frequentò con assiduità la principessa de Conti ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] ricchezza si basasse sul sistema dei grandi prestiti internazionali, e che questi fossero spesso diretti alla Corona e all'aristocrazia austriaca (e a nome del D., come capo del gruppo finanziario, sono documentati cospicui prestiti specie tra il ...
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aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...