PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] volontà, in sintonia con l’idealismo, di attivizzare le masse e di costruire una gerarchia «aperta»; Fascismo-aristocrazia (Milano 1925), una raccolta degli articoli più significativi del biennio precedente, in cui Pellizzi formalizzò la sua teoria ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] Visconti e Gian Giacomo Trivulzio - il futuro maresciallo di Francia. Erano rappresentanti tra i più influenti dell'aristocrazia milanese: insieme con essi, e in rappresentanza delle cinquantacinque famiglie nobili milanesi, il B. aveva prestato ...
Leggi Tutto
Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] ma incoraggia altresì la fusione tra questa «nuova classe» e la nobiltà minore di origine germanica, mentre la grande aristocrazia rimane piuttosto legata al feudo e alla campagna, ma indebolita in ragione di un inurbamento che dà slancio alle città ...
Leggi Tutto
EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] partirono alla riconquista di San Giovanni d'Acri il console Guido Spinola e i rappresentanti più illustri dell'aristocrazia cittadina: Folco de Castello, Simone Doria, Baldovino Guercio, Rosso Della Volta, Spezapreda e lo stesso E., uomini che ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] e pubblicate da R. von Albertini costituiscono una fonte ricca di preziose informazioni sulla temperie politica che attraversava l'aristocrazia fiorentina tra il 1527 e il 1530.
Senza soluzione di continuità tuttavia il L. fece parte anche della ...
Leggi Tutto
GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] 'onda di tumulti popolari, al nuovo regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra che escluse dal potere la vecchia aristocrazia consolare, e in particolare le famiglie di orientamento guelfo. Ciò contribuisce a spiegare come mai il G. scompaia ...
Leggi Tutto
ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] la loro rinuncia alla signoria sulla città di Padova. Soprattutto l'E. aprì la sua casa alle dame dell'aristocrazia lombarda, ma l'attività mondana nascondeva l'intento di congiurare contro Giangaleazzo Visconti. La congiura venne però scoperta e ...
Leggi Tutto
DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] è che il D. già in quegli anni era miles, vale a dire inserito a pieno titolo nei ranghi dell'aristocrazia militare del Regno. E se è vero che instaurare nessi immediati tra qualifica e potere può in qualche occasione rivelarsi fuorviante ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] il sogno, largamente condiviso dal patriziato, di una restaurazione civile e religiosa imperniata sulla funzione insostituibile dell'aristocrazia e sulla indispensabile ma contenuta riforma del tessuto ecclesiastico.
Il 5 maggio 1531 il C. lascia ...
Leggi Tutto
POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] morte dell’abate tolta e data ad altri. Infine il conferimento a Ostasio e ad altri personaggi di rilievo dell’aristocrazia locale della dignità cavalleresca da parte dell’imperatore Sigismondo durante il suo viaggio di rientro da Roma, dove aveva ...
Leggi Tutto
aristocrazia
aristocrazìa s. f. [dal gr. ἀριστοκρατία, comp. di ἄριστος «ottimo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Nel sign. originario e più proprio, la prevalenza, il governo dei più meritevoli, intesi questi come coloro che sono moralmente...
aristocratico
aristocràtico agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀριστοκρατικός; v. aristocrazia] (pl. m. -ci). – 1. Che appartiene all’aristocrazia: famiglia a.; anche sost.: è un a., spec. di chi ha modi e abitudini proprî dell’aristocrazia; talora...