Comandante (m. forse nel 492 a. C.) delle forze cumane nella vittoriosa battaglia diCuma contro gli Etruschi (524 a. C.) e poi tiranno della sua città approfittando del favore popolare; sconfisse nuovamente [...] gli Etruschi, comandati da Arunte figlio di Porsenna, presso Ariccia (505 circa) e contribuì in tal modo a spezzare il predominio etrusco nel Lazio. Qualche anno dopo si narra che accogliesse presso di sé il fuggiasco Tarquinio il Superbo. Fu ucciso ...
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Ultimo re di Roma (dal 534 al 509 a. C.); figlio o nipote di Tarquinio Prisco, sarebbe salito al regno alla morte di Servio Tullio. Stando alla tradizione antica, perseguitò i senatori e oppresse il popolo; [...] moglie di Collatino. I tentativi fatti da T. per rientrare in Roma (per mezzo di una congiura, con le armi dei Tarquiniesi e dei Veienti, con quelle di Porsenna, con quelle dei Latini) fallirono tutti, e T. morì esule presso AristodemodiCuma. ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Dal 1740 in poi sembra che il M. si sia ritirato dalle scene; il "sig. Mancini" che compare come Cleonice nell'Aristodemo tiranno diCumadi G.B. Pescetti a Londra, His Majesty's theatre, nel 1744, identificato con il M. (Sartori), è da riferirsi più ...
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