DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] e il suo territorio, n. 4, nov.-dic. 1986, pp. 12-17; M. Magliani, Ritratto di C. de' D., ibid., pp. 12-15; L'Aristodemo è l'opera più studiata del D.; sull'argomento si vedano: B. Zumbini, Sulla poesia di V. Monti, Firenze, 1886, pp. 47-69; A. Zardo ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] con lo scultore Aristodemo Costoli; nel 1859 interruppe gli studi per partecipare alla seconda guerra d'indipendenza con il secondo battaglione dei bersaglieri toscani. Tornato a Firenze nel 1860, riprese gli studi e partecipò senza successo a un ...
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Nome d'arte di Umberto Guillaume (Brescia 1872 - Parigi 1935), della nota famiglia di artisti di circo; clown famoso per eleganza di stile e prontezza d'intuito, dal 1907 al 1913 fece coppia con Grock [...] e poi (1919-34) con Beby (Aristodemo Frediani); riportò l'entrata comica alla forma tradizionale. ...
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Attore e autore drammatico (n. Roma 1650 circa - m. 1720 circa); recitò con il nome di Celio in ogni ruolo della Commedia dell'arte, poi si unì a F. Calderoni. Divenuto capocomico a sua volta, volle tornare [...] a un repertorio più impegnativo (il Pastor fido di G. B. Guarini, l'Aminta di T. Tasso, l'Aristodemo di Carlo Dottori, la Rodogune di P. Corneille, l'Iphigénie di Racine, ecc.). Svanita la speranza di un rinnovamento delle scene italiane, perché le ...
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1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma [...] dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. C.). Nel 265 circa succedette al padre Areo sul trono: morì nel tentativo di riconquistare Mantinea contro Aristodemo, tiranno di Megalopoli (263 o 262 a. C.). ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] nel 1686, quarant'anni prima rispetto al momento in cui il Riccoboni stava scrivendo, non certo rispetto alla messa in scena dell'Aristodemo a Venezia ad opera del C. e della sua compagnia. Nel testo del Riccoboni, però, "quarante" può essere (ed è ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] al teatro Nuovo e replicato poi anche al Valle di Roma nel 1830.Seguì l'opera seria in due atti Aristodemo (libretto di anonimo), allestita nel 1830al teatro della Pergola di Firenze.
Tornato a Malta, il C. fece rappresentare con successo ...
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Poeta (Padova 1618 - ivi 1685). Dopo una giovinezza scapestrata e turbolenta, ricoprì in patria cariche pubbliche, gradito com'era alla casa d'Austria. Lontano dal marinismo, esordì con le Poesie liriche [...] è il poema eroicomico L'Asino (1652), in cui si rifà alle lotte medievali tra Padovani e Vicentini. Assai vigorosa la tragedia Aristodemo (1675), riscoperta dal Croce, che rappresenta forse una delle punte più alte del genere tragico secentesco. ...
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Ultimo re di Roma (dal 534 al 509 a. C.); figlio o nipote di Tarquinio Prisco, sarebbe salito al regno alla morte di Servio Tullio. Stando alla tradizione antica, perseguitò i senatori e oppresse il popolo; [...] moglie di Collatino. I tentativi fatti da T. per rientrare in Roma (per mezzo di una congiura, con le armi dei Tarquiniesi e dei Veienti, con quelle di Porsenna, con quelle dei Latini) fallirono tutti, e T. morì esule presso Aristodemo di Cuma. ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] dilettanti dell'800, il C. fu tra i più noti e i più stimati; oltre le opere già citate, compose i melodrammi: Aristodemo (Roma, teatro Argentina, 1831circa), la cui partitura è in possesso della casa Ricordi, che ne stampò una scena ed aria "Se il ...
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