MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] i tonoi, i tropoi, i systemata, le consonanze, le posizioni delle note e la struttura dei generi e dei tetracordi, secondo Aristosseno, Tolemeo e Boezio. Nel secondo sono approfondite le consonanze, le specie di ottava e i tonoi, e per la prima volta ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] è più alto del corista".
Il B., per risolvere il problema, si dilunga non poco rifacendosi alla divisione dei toni da Aristosseno, a N. Vicentino, a F. Nigetti, e consigliando, per evitare durezze e dissonanze, di non tenere troppo a lungo le note ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , quando, sulla scia del fervore umanistico per l'arte classica, si interrogavano le opere teorico-musicali di Aristotele, di Aristosseno e di Claudio Tolomeo. La musica greca infatti fu uno degli argomenti più dibattuti nelle riunioni della camerata ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] termine nel 1781, quando il M. rassegnò le dimissioni. Nel 1776 fu accolto in Arcadia, ove assunse il nome di Aristosseno Anfioneo. Dal 1780, infine, figurò anche negli almanacchi della corte di Modena tra gli accademici filarmonici ducali.
La vita ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che ne abbia direttamente compulsato gli scritti, mentre in realtà non fa che esporre la polemica di Tolemeo contro Aristosseno ed altri teorici pitagorici sugli intervalli, sulla consonanza e sulla struttura dei tetracordi.
Pure, il De institutione ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] e che ne promosse la pubblicazione. Il 15 apr. 1773 lo stesso E. fu ammesso in Arcadia con il nome di Aristosseno Megareo, che evocava l'antico teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia degli Occulti, contribuendo con un'ode, Vaticinio di ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] . 313 s.).
Il B. fu ancora in rapporti con G. B. Doni, che gli dedicò il Discorso sopra la divisione eguale attribuita ad Aristosseno,e col Tassoni, che lo ricorda nella Secchia rapita, c. XII,st. 15. Un problema, proposto dal B.: "Onde avvenga che l ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] dal Coriolano Tra le altre opere pubblicate sono degne di menzione: Il Patricio, overo de' Tetracordi armoniosi di Aristosseno del celebre erudito e musicologo bolognese Ercole Bottrigari (1593); le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati ...
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