Termine designante, secondo Aristotele (Topica, VIII, 11, 162 a 17-18), uno dei quattro aspetti che, dal punto di vista della sua funzione dimostrativa, può avere il sillogismo, e precisamente quello che [...] esso assume quando serve a dedurre due conclusioni fra loro contraddittorie. Per gli altri tre aspetti, v. filosofema, epicherema, sofisma ...
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omeomerie
Dal gr. ὁμοιομέρεια, comp. di ὅμοιος «simile» e μέρος «parte». Termine con cui Aristotele designò le particelle elementari della realtà, chiamate da Anassagora σπέρματα «semi»: qualitativamente [...] differenziate, ciascuna di esse è simile formalmente alla cosa che è chiamata a comporre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] le cui dottrine sono riprese, come nel caso degli altri dialoghi, nei trattati conservati, in questo caso nell’Etica Nicomachea. La tesi di Aristotele è che il piacere di per sé è sempre un bene, ma non è il bene supremo, cioè la felicità, la quale ...
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proton pseudos
Traslitt. del gr. πρῶτον ψεῦδος «prima cosa falsa». Negli Analitici primi di Aristotele, è così chiamata la premessa falsa che si rintraccia necessariamente in ogni ragionamento formalmente [...] corretto la cui conclusione sia falsa. Più in generale, ciò che si considera l’errore originale, da cui derivano tutte le conseguenze giudicate false in una dottrina ...
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(dal gr. ἄκανϑα "spina"; nome già usato da Aristotele; ital. spinarolo; fr. aiguillat; ted. Dornhai; ingl. picked dogfish). Genere di pesci cartilaginei della sottoclasse Elasmopranchi, ordine Plagiostomi, [...] sottordine Selaci, famiglia Spinacidae, caratterizzato dalla presenza di due pinne dorsali, ciascuna delle quali provvista di una spina, e dall'assenza dell'anale, con denti eguali e obliqui in entrambe ...
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apodittico
Che riguarda l’apodissi e partecipa quindi del suo carattere di necessità logica. Aristotele chiama sillogismo a. il «filosofema», ossia il sillogismo più propriamente e veracemente «dimostrativo». [...] Nella filosofia di Kant il carattere dell’apoditticità viene senz’altro a coincidere con quello dell’assoluta necessità razionale, e i giudizi a. (la cui formula è: «A è necessariamente B», oppure «A non ...
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noema
Dal gr. νόημα «concetto». Opposto a sensazione, costituisce l’oggetto della noesi (➔). Per Aristotele il n. è ogni nozione conosciuta immediatamente e indivisamente dall’intelletto o νοῦς e, come [...] tale, punto di partenza ed elemento fondamentale della conoscenza discorsiva. Nella fenomenologia di Husserl il n. è l’elemento oggettivo dell’esperienza, il correlato del processo noetico; si tratta essenzialmente ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] "idee-numeri", come intermediarî tra le idee e le cose, che ci è nota non dagli scritti di P. ma dalla testimonianza di Aristotele. Il Timeo è un lungo "mito" o racconto sull'origine e la formazione del mondo. Esso si ricollega nel suo inizio alla ...
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misericordia
Antonio Lanci
. È usato con discreta fequenza, specialmente nel Convivio. Sulla scorta di Aristotele (cfr. Ret. II 1 " Sunt autem illae permotiones... cuius generis sunt ira, misericordia, [...] metus et quae sunt iis contraria "), D. annovera la m. fra le sei passioni... propie de l'anima umana... cioè grazia, zelo, misericordia, invidia, amore e vergogna (Cv III VIII 10); in particolare, fra ...
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Filosofo peripatetico (prima metà del sec. 2º d. C.), autore di commenti a Platone e Aristotele (superstite, in parte, quello all'Etica Nicomachea). ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...