undecimo
Solo in Cv IV XVII 6 L'undecima [virtude morale, una di quelle elencate da Aristotele in Eth. Nic. II 7 1107a 28 ss.] si è Giustizia, la quale ordina noi ad amare e operare dirittura in tutte [...] cose ...
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epichia
Giorgio Stabile
Il termine (epyikia) è traslitterazione latina (presente anche epiichia, epychia) del greco ἐπιείχεια, ricorrente nelle opere di Aristotele, e designa la " equità ", il " senso [...] in quanto la legge parla in generale (" epiiches directio legis ubi deficit propter universale ", 1137b 26-27). Inoltre, affermava Aristotele, come la regula plumbea di Lesbo si piega a seconda delle particolarità della pietra, così l'e. si attaglia ...
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prologo
Nel senso proprio di " parte introduttiva " di un'opera (nel caso specifico l'Etica di Aristotele), in Cv IV VIII 1 sì come dice Tommaso sopra lo prologo de l'Etica... Si suol chiamare p. (cfr. [...] Pagliaro, Ulisse 111-114) il II canto dell'Inferno (v. PROLOGO) ...
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Famiglia d'Insetti dell'ordine dei Coleotteri e del sottordine dei Polifagi, comprendente specie di piccole o medie dimensioni, ornate, di solito, di colori oscuri ed uniformi. Hanno corpo subcilindrico, generalmente breve e tozzo, capo invisibile dal dorso (Bostrychidae hypocephali), ovvero visibile (B. procephali), antenne brevi e, di regola, clavate, protorace grande, convesso, rugoso o granuloso ...
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Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, [...] immune dal flusso delle cose sensibili, cioè all'essere ideale e vero, alla verità (τὰ ὄντα, τὰ ἀληϑῆ). Questa antitesi filosofica fra ciò che è in apparenza e ciò che è realmente, risale veramente a Parmenide ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] delle fonti del pensiero logico comprendeva fino al 12° sec.: l’Isagoge di Porfirio, le Categoriae e il De interpretatione di Aristotele (le tre opere circolarono unite dal 9° sec., stabilmente dal 12° sec.), i commenti di Boezio a esse e le sue ...
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Vedi LYDOS dell'anno: 1961 - 1961
LYDOS (Lydus)
Red.
Plinio (Nat. hist., vii, 197) riferisce la notizia di Aristotele che considerava lo scita L. (o non piuttosto il lidio Scita?) come l'iniziatore della [...] i Chalibii o i Ciclopi (Plin., loc. cit.) o Delas o, ancora Rhoikos e Teodoros (Paus., viii, 14, 8 e ix, 41, 1) (v. delas).
Il passo di Plinio che riporta l'opinione di Aristotele suona così: Aes conflare et temperare Aristoteles Lydum Schiten... ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo predicato in relazione a un certo soggetto, e più propriamente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] attraverso due percorsi principali: il primo aveva origine dal Libro III della Fisica e dal Libro I del De caelo di Aristotele, nei quali si analizzano i concetti di infinito e di continuità; il secondo dalle discussioni sull'eternità del mondo. Dato ...
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PINNOTERIDI (dal nome del genere Pinnotheres Latr., 1802, gr. πιννοτήρης, da πίννα "conchiglia" e τηρέω "custodisco", che Aristotele usò insieme con πιννοϕύλαξ; lat. scient. Pinnotheridae)
Angelo Senna
Famiglia [...] di Crostacei Decapodi Brachiuri (v.), che si suddivide in più sottofamiglie e comprende un numeroso stuolo di piccoli granchî dei mari temperati e caldi, che vivono commensali o semiparassiti nella cavità ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...