Alunno di Aristotele, la sua reale esistenza sembra comprovata dalle fonti; è autore di spiegazioni razionalistiche dei miti che cercava di interpretare secondo i parametri del reale e del possibile. L'opera [...] mitografica giunta a noi sotto il suo nome, il Περὶ ἀπίστων (Sulle cose incredibili), è una compilazione bizantina fatta su una raccolta dell'età classica. Con tutta probabilità deve essere identificato ...
Leggi Tutto
Termine usato da Aristotele in contrapposto a «potenza» (δύναμις), per designare la realtà che ha raggiunto il pieno grado del suo sviluppo. Il termine fu ripreso da G. Leibniz per indicare la monade, [...] in quanto ha in sé il perfetto fine organico del suo sviluppo.
Nel campo delle scienze biologiche il termine è stato usato per definire il principio dirigente dello sviluppo di ogni organismo. In questa ...
Leggi Tutto
. Secondo Aristotele, il mondo si compone di otto sfere mobili e concentriche, delle quali l'esteriore o ultima, quella delle stelle fisse, è la più veloce e imprime il movimento da occidente ad oriente [...] quiete perfetta. Si disse poi cielo empirpo (da ἐν e πῦρ), cioè igneo, non nel senso che Platone disse igneo il cielo stellato (Aristotele lo disse etereo), cioè di fuoco come il nostro, ma di luce (S. Tommaso, Sum. Theol., I, q. LXVI); e luce, non ...
Leggi Tutto
Aristotele diede tal nome, nella sua partizione ideale della tragedia greca, alla fase risolutiva della favola drammatica, dove si risolve, sboccando al tragico compimento, la situazione che forma argomento [...] di ogni singolo dramma ...
Leggi Tutto
architettonico
Aggettivo usato da Aristotele, Leibniz e Kant. Per Aristotele è architettonica una scienza rispetto a un’altra, quando il fine di quest’ultima è subordinato al fine della prima. Così la [...] politica è a. rispetto alla strategia, all’economia, alla retorica. Per Leibniz è a. una spiegazione secondo cause finali. Kant invece si servì del termine nel senso di «sistematico», in partic. Kant utilizzò ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] l'animale o sensitivo con sede nel cuore e lo psichico con sede nel cervello, ripetendo in fondo la dottrina teleologica d'Aristotele.
Tra le opere di zoologia dell'antichità classica per più di mille anni (sino al sec. XIV) ha servito come trattato ...
Leggi Tutto
privazione
Concetto impiegato da Aristotele, che nella Metafisica ne individua le diverse accezioni (V, 1022 b 22 - 1023 a 7). È riferito fondamentalmente al divenire, e indica la mancanza di una forma, [...] In ambito metafisico, la riflessione sulla p. come principio del divenire, accanto alla forma e alla materia, presente in Aristotele (Metafisica, XII, 1069 b 33), viene ripensata da Alberto Magno, che riconosce il ruolo attivo della p. in relazione ...
Leggi Tutto
Menone
Discepolo di Aristotele, compose un compendio dossografico sull’antica medicina greca, di cui si conservano estratti in un papiro di Londra. ...
Leggi Tutto
. Come termine tecnico della logica classica, la contrarietà (ἐναντιο0της) è una delle quattro forme di opposizione distinte da Aristotele (v. antitesi), ed è propriamente definita come forma estrema della [...] differenza (p. es., tra i differenti colori, contrarî sono il bianco e il nero). L'opposizione di contrarietà ha quindi luogo, essenzialmente, tra due singoli concetti: ma può trasferirsi anche nella sfera ...
Leggi Tutto
Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...]
Linguistica
Figura retorica per la quale si riconosce in una scrittura un senso riposto diverso da quello letterale. Aristotele la definì come una ‘metafora continuata’.
Secondo la tradizione greca, risalente a Omero, i poeti sarebbero ispirati dal ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...