Filosofo e medico ebreo francese, chiamato pure Maestro Vidal Blasom (n. Perpignano fine sec. 13º - m. dopo il 1362); grande ammiratore di Averroè, compose commenti ad Aristotele, allo stesso Averroè, [...] ad Avicenna, ad al-Ghazzālī, a Maimonide, nonché altri scritti filosofici ...
Leggi Tutto
Filosofo (sec. 13º); maestro delle arti a Parigi, uno dei rappresentanti dell'averroismo latino, condannato con Sigieri di Brabante nel 1277. Autore di numerosi commenti ad Aristotele e di opere filosofiche, [...] tra cui un De aeternitate mundi, trovato nel 1954 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] (d ) è l’argomento analogico a sostegno della tesi che afferma l’esistenza di una grandezza minima (v. sopra). Aristotele aveva esposto il problema secondo cui le grandezze minime e perciò prive di parti, se esistevano, non potevano essere adiacenti ...
Leggi Tutto
Umanista (n. Città di Castello, l'antica Tiferno Tiberino, 1414 - m. Venezia dopo il 1462); insegnò a Napoli, Roma, Milano, Parigi, Mantova, Venezia; tradusse dal greco (Aristotele, Dione Crisostomo, Strabone), [...] e scrisse versi latini. n Il figlio Lelio (o Lilio), suo scolaro, e anch'egli umanista, dimorò a lungo a Costantinopoli e tradusse Filone Ebreo ...
Leggi Tutto
Scrittore arabo cristiano, di setta nestoriana (m. Baghdād 1043 d. C.), noto in Occidente con i nomi di Abbefagar, Albefagar, Abelfarag. Commentò in arabo scritti di Aristotele, Ippocrate e Galeno, e compose [...] il Fiqh an-Naṣrāniyya ("Il diritto della Cristianità"), in cui compendiò i canoni dei concilî riconosciuti dalla chiesa nestoriana ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] i principî fondamentali della musica e di altre scienze e arti. Tuttavia, il suo rispetto per il quadro delineato da Aristotele lo porta a precisare che, benché debbano dedicarsi all'ascolto di molte esecuzioni musicali e alla loro analisi, i teorici ...
Leggi Tutto
inventivo
L'aggettivo ricorre nell'espressione virtù inventiva di Cv III II 15, per designare l'eubulia (v., detta anche bona consiliatio o consultatio), di Aristotele (Eth. Nic. VI 9, 1142a 32 ss.), [...] cioè una virtù ordinata a ‛ ritrovare ' il bene secondo retto consiglio (1142a 20 ss. " Videtur autem bonum quoddam bene consiliari. Talis enim rectitudo consilii eubulia quae boni adeptiva ").
A giustificare ...
Leggi Tutto
anagogia
Termine che nel tardo latino medievale sostituisce (per probabile influenza di allegoria e tropologia) il precedente anagoge. Il gr. ἀναγωγή nel linguaggio logico di Aristotele significa induzione [...] (➔); quindi, con il sign. di ‘ascesa’ verso l’universale, indica – soprattutto nel linguaggio neoplatonico – il processo attraverso i gradi della realtà, dal sensibile all’intelligibile. In relazione a ...
Leggi Tutto
Maria Salomé
Angelo Penna
È ricordata in Cv IV XXII 14 dopo Maria Iacobi; secondo l'allegoria dantesca rappresenterebbe i peripatetici, ossia i seguaci di Aristotele, che - come gli altri filosofi - [...] cercarono la beatitudine nel mondo.
Di una Salomè nel Vangelo si parla solamente in Marc. 15, 40; 16, 1, nell'elenco delle donne che assistettero da lontano allacrocifissione (Maria Maddalena, Maria madre ...
Leggi Tutto
Filosofo e letterato (n. Brescia - m. Ferrara 1564 circa). Insegnò allo studio di Padova e poi in quello di Ferrara. Il suo commento alla Poetica di Aristotele (1550), in cui, tra l'altro, cerca un accordo [...] peripatetica e la morale cattolica, ebbe notevole importanza ai suoi tempi. A lui, come al massimo rappresentante dell'aristotelismo del suo tempo, nel 1563 si rivolse B. Telesio per avere un giudizio sul suo nuovo sistema filosofico, profondamente ...
Leggi Tutto
aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...