QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] le tre dell'unità, della molteplicità e della totalità; ed è indotto a ciò dalle distinzioni della logica aristotelico-scolastica, la quale separava i giudizî, dal punto di vista della "quantità", in individuali ("Socrate è ateniese"), particolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] si riflette sul piano strutturale in un gioco metateatrale che annulla le distinzioni tra i diversi livelli di realtà: la categoria aristotelica del verosimile va alla deriva in un mondo in cui il rapporto tra finzione scenica e verità esistenziale è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le teorie meteorologiche
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella scienza greca e romana il campo di indagine della meteorologia include un’ampia [...] minore regolarità di quella che caratterizza i corpi celesti. Di essi non si può dare una spiegazione certa: “Noi riteniamo” – scrive Aristotele nel I libro dei Meteorologica (344a 5-9) – “di render conto in modo razionale di ciò che è nascosto alla ...
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suscettivo
Giorgio Stabile
Aggettivo sostantivato, dal latino scolastico susceptivum, con valore di " recettivo ".
Il termine, in senso tecnico, traduceva (assieme a susceptibile) il corrispondente [...] termine greco di Aristotele δεκτικὸν o δεχόμενον, e indicava la capacità ovvero la disponibilità di un subiectum - in quanto suppositum - di ‛ accogliere ' o ‛ ricevere ' (suscipere) un'azione o una determinazione sia accidentale che sostanziale. Con ...
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Filosofo (1º sec. a. C.), prima accademico e scolaro di Antioco di Ascalona, poi passato alla scuola peripatetica. Scrisse un commentario alle Categorie e forse ai Primi analitici di Aristotele. Si occupò [...] anche di ricerche storiche e naturali ...
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Sacerdote e filosofo francese del sec. XII. Fu tra i primi a introdurre nelle scuole gli Analitici, i Topici e gli Elenchi Sofistici di Aristotele. Nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna [...] di alcune proposizioni di Pietro Lombardo. Dei suoi scritti si conserva il trattato Ars disserendi.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, II, Lipsia 1861, p. 104; Ch. Thurot, in Revue critique, ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] si protrasse e, si può dire, si aggravò nell'alto Medioevo, col crollo della civiltà greco-romana. Più tardi Aristotele, i cui libri furono riportati in luce dagli Arabi, riprese il dominio del pensiero filosofico e scientifico, e lo mantenne ...
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ORFISMO
Guido Calogero
. La setta religiosa greca degli orfici trae il suo nome dalla leggendaria personalità di Orfeo: ma difficile a determinare (v. per ciò orfeo) è fino a che punto la figura del [...] poema, Apollonio Rodio (Argonaut., I, 494 segg.); di altre è conservata notizia in Damascio, come di quella che Aristotele attribuiva a Onomacrito e di quella cosiddetta "hieronymiana": e per molti aspetti affini alla teogonia orfica appaiono quelle ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] su confronti tassonomici incrociati per analizzare l'evoluzione di moduli comportamentali, risale almeno all'antica Grecia: Aristotele ha utilizzato comparazioni tra carnivori ed erbivori per descrivere le differenze di socialità (Ridley, 1983). Ma ...
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Eveno
Antico poeta elegiaco e sofista di Paro (5° sec. a.C.). Contemporaneo di Socrate, delle sue opere si hanno pochi frammenti; è ricordato spesso da Platone e da Aristotele. ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà...
aristotelico
aristotèlico agg. (pl. m. -ci). – Del filosofo greco Aristotele (384 o 383 - 322 a. C.), che si riferisce alla filosofia di Aristotele: le opere a.; la dottrina a.; l’etica, la politica a.; seguace della filosofia di Aristotele:...